Ieri all’Università Harvard di Cambridge, Massachusetts, si è svolta la 24° Prima cerimonia dei premi Ig Nobel riservati “alla ricerca che prima fa ridere e poi pensare”.
Come si evince dall’onorificenza 2014 e dall’opera lirica “What’s eating you” rappresentata in anteprima e in esclusiva al Saunders Theatre (l’aula magna), la cerimonia aveva per tema l’alimentazione. All’Italia però, i sette premi Nobel che partecipavano alla serata hanno consegnato il prestigioso premio per l’Economia e per il premio per l’Arte, nuovo di zecca. Come sempre la regia sobria ed elegante era curata da Marc Abrahams, gli aeroplanini di carta scambiati tra platea e pubblico erano forniti dai 1.200 spettatori, paganti, mentre i laureati erano venuti a ritirare il trofeo a proprie spese nonché rischio e pericolo.
L’Ig Nobel per l’Economia è stato assegnato all’ISTAT
per aver fieramente anticipato il mandato dell’Unione Europea che consiste nell’incrementare la dimensione ufficiale dell’economia di ogni nazione includendo redditi da prostituzione, spaccio di droga, contrabbando e altre transazioni finanziarie illegali tra partecipanti volontari.
Rif.”Cambia il sistema europeo dei conti nazionali e regionali “, ISTAT, 2014; “European System of National and Regional Accounts (ESA 2010),” Luxembourg: Publications Office of the European Union, 2013
Quello per l’Arte a
Marina de Tommaso, Michele Sardaro e Paolo Livrea, per aver misurato il dolore sofferto dalle persone che guardano un dipinto orrendo e un bel quadro, mentre viene loro sparato (nella mano) un potente raggio laser. Rif. Consciousness and Cognition, vol. 17, no. 4, 2008, pp. 1152-1162.
Diversamente dall’ISTAT che non si è manifestato, Marina De Tommaso, professore associata all’università di Bari, illustrerà domani la propria ricerca a colleghi e studenti di neuroscienze durante una conferenza al Massachusetts Institute of Technology.
Riportiamo la motivazione ufficiale degli altri premi sui meriti dei quali rimandiamo al video della cerimonia.
Fisica
Kiyoshi Mabuchi, Kensei Tanaka, Daichi Uchijima e Rina Sakai, per aver misurato la quantità di attrito tra una scarpa e una buccia di banana, e tra una buccia di banana e il pavimento, quando una persona mette il piede su una buccia di banana che si trova sul pavimento. Rif. Tribology Online 7, no. 3, 2012, pp. 147-151.
Neuroscienze
Jiangang Liu, Jun Li, Lu Feng, Ling Li, Jie Tian e Kang Lee, per aver cercato di capire cosa accade nel cervello di chi vede il volto di Gesù in una fetta di pane tostato. Rif. Cortex, vol. 53, April 2014, Pages 60–77 (ne avevamo parlato nella rubrica whaaat?).
Biologia
Peter K. Jonason, Amy Jones e Minna Lyons per aver mostrato che la gente che tende a tirare tardi la sera è in media più vanitosa, manipolatrice e psicopatica di quella che si alza presto al mattino. Rif. Personality and Individual Differences, vol. 55, no. 5, 2013, pp. 538-541.
Sanità pubblica
Jaroslav Flegr, Jan Havlíček e Jitka Hanušova-Lindova, e David Hanauer, Naren Ramakrishnan e Lisa Seyfried, per aver verificato se per un essere umano è mentalmente rischioso avere un gatto. Rif. Folia Parasitologica, vol. 46, 1999, pp. 22-28; Biological Psychology, vol. 63, 2003, pp. 253–268; PLoS ONE, vol. 8, no. 8, 2013, e70585.
Biologia
Vlastimil Hart, Petra Nováková, Erich Pascal Malkemper, Sabine Begall, Vladimír Hanzal, Miloš Ježek, Tomáš Kušta, Veronika Němcová, Jana Adámková, Kateřina Benediktová, Jaroslav Červený e Hynek Burda, per aver accuratamente documentato che quando i cani urinano e defecano, preferiscono allineare l’asse del proprio corpo con le linee nord-sud del campo geomagnetico. Rif. Frontiers in Zoology, 10:80, 27 December 27, 2013.
Medicina
Ian Humphreys, Sonal Saraiya, Walter Belenky e James Dworkin, per la terapia delle epistassi incontrollabili che consiste nell’infarcire le narici del paziente con strisce di lonza di maiale marinata. Rif. Annals of Otology, Rhinology and Laryngology, vol. 120, no. 11, November 2011, pp. 732-36.
Scienza artica
Eigil Reimers e Sindre Eftestøl per aver saggiato la reazione delle renne nel vedere esseri umani travestiti da orsi polari. Rif., Arctic, Antarctic, and Alpine Research, vol. 44, no. 4, 2012, pp. 483-9.
Nutrizione
Raquel Rubio, Anna Jofré, Belén Martín, Teresa Aymerich,e Margarita Garriga, per lo studio intitolato “Characterization of Lactic Acid Bacteria Isolated from Infant Faeces as Potential Probiotic Starter Cultures for Fermented Sausages” in Food Microbiology, vol. 38, 2014, pp. 303-311.
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Crediti immagine: per gentile concessione del Kang Lee Laboratory, Università di Toronto