Vacanze in Calabria, un’immersione nella natura
Un itinerario tra le proposte culturali di questa regione, tra natura e tradizione
SPECIALE AGOSTO – Le vacanze in Calabria fanno pensare a sole, mare, cucina tipica e alla possibilità di visitare alcuni importanti musei che conservano reperti archeologici di inestimabile valore. Al di là dei cliché la Calabria è anche natura, espressa nei suoi monti ricchi di vegetazione e di grotte, nella biodiversità terrestre e marina, nei numerosi parchi naturali.
La regione conta infatti tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale, un’Area Marina protetta e diverse Riserve Statali. Molte sono le escursioni organizzate per visitare queste zone nate per preservare la natura. Per esempio l’iniziativa #Pollino Emotion che, promuovendo trekking su percorsi dal forte impatto visivo ed emozionale, vuole sensibilizzare i visitatori del parco a uno stile di vita più sostenibile.
Quest’anno, in occasione delle attività regionali legate a Expo, sono stati accesi i riflettori anche sull’Aspromonte, un territorio che ha proposto tante attività nel corso di tutta l’estate per promuovere la tutela della biodiversità e delle tradizioni locali.
Oltre ai parchi di grande estensione, la Calabria conta anche giardini botanici, votati alla riproduzione e all’allevamento di piante autoctone. Spesso questi giardini botanici diventano anche un luogo di attività e educazione ambientale. Per esempio presso il Vivaio Rosarelle, dove vengono organizzati laboratori e iniziative indirizzate sia ai bambini sia agli adulti. Uno dei più importanti giardini botanici dell’Italia Meridionale è l’Orto Botanico affidato alle cure dell’Università della Calabria.
Anche le spiagge calabresi quest’anno hanno offerto l’occasione per riflettere sull’ambiente. Grazie a un’iniziativa promossa da Legambiente Calabria, sono oltre 600 i bambini che hanno partecipato ai giochi da spiaggia realizzati per Ricicla Estate, di cui quest’anno si sta svolgendo la prima edizione. Educazione al corretto riciclo e alla gestione dei rifiuti sono i messaggi lanciati insieme ai giochi che riempiono le lunghe giornate estive in spiaggia.
La notte invece è fatta per guardare le stelle. Le proposte itineranti del Planetarium Pithagoras, che toccheranno diversi comuni calabresi nel corso dell’estate, darà a tutti la possibilità di osservare e conoscere il cielo estivo.
Per una pausa dal sole e dalla calura estiva non potete farvi scappare alcuni musei sparsi lungo il territorio calabro. Per esempio al Museo Paleomarino potrete conoscere le specie che popolano il mare calabrese: dalle conchiglie ai pesci che vivono nello Stretto, senza dimenticare di dare un’occhiata ai fossili, gli abitanti di questi fondali del passato.
Alla natura si aggiungono particolari tradizioni culinarie di questa regione, raccontate da musei specializzati: la chimica e le tecniche per la lavorazione di piante e frutti nascondono il segreto di particolari sapori.
Nel Museo Agrumario di Reggio Calabria è possibile scoprire la lavorazione degli agrumi, in particolare del bergamotto. Presso il Museo della Liquirizia Amarelli, si scoprono le tecniche di coltivazione e di elaborazione di questa pianta particolare, che costituisce l’oro nero della Calabria.
Con questo tour non si conclude l’interesse per la scienza della regione. Proprio in questi giorni infatti è stato proposto un bando per la realizzazione di un Museo Scientifico e Planetario presso la città di Cosenza, che ha la volontà di creare innovazione e promozione culturale per questo territorio.
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