Film e serie: cosa ci aspetta nel 2016
Il 2016 si prospetta ricco di film e serie tv per gli appassionati di fantascienza: dal sequel di Indipendence Day alla serie tv The man in the high castle tratto dal raccondo di Philip Dick
STRANIMONDI – Dopo le feste, e dopo il nuovo episodio di Star Wars che inaugura un nuovo ciclo del padre di tutti i franchise di fantascienza, che cosa ci dobbiamo aspettare dal 2016? Nonostante l’annuncio che i nuovi episodi di Twin Peaks diretti da David Lynch sono slittati all’anno prossimo, il 2016 è un anno che si preannuncia importante per la fantascienza. Tralasciando nuove stagioni di serie in corso, abbiamo messo insieme le novità (e i ritorni) più interessanti dei prossimi 12 mesi.
The Man In The High Castle (15 gennaio in USA)
Il pilot della serie prodotta dagli Amazon Studios e messa in circolazione qualche mese fa, aveva fatto andare in visibilio tutti i fan del romanzo omonimo di Philip K. Dick. Come costume di Amazon, la serie completa è stata prodotta solamente dopo che la ricezione del primo episodio è risultata positiva. Finalmente l’attesa giunge a termine e ci potremo immergere per dieci puntate nell’ucronia immaginata dallo scrittore americano, con le potenze dell’Asse vittoriose nella Seconda Guerra mondiale e gli Stati Uniti divisi in due sfere di influenza sotto il Reich tedesco e il Giappone. C’è, però, un territorio neutrale, che avrà un ruolo in tutta la vicenda:
The 5th Wave (15 gennaio in USA)
Nell’anno del secondo episodio di Independence Day (vedi poco oltre), Liev Schreiber dovrà combattere contro gli altri che si vogliono prendere tutto il pianeta. Diretto da J. Blakeson, specialista di action movie, The 5th Wave cercherà di tenere alta la tensione con la storia della protagonista, Chloe Grace Moretz, che cerca di salvare il fratello. Le premesse per piacere ai fan dei film apocalittici ci sono tutte, con una strizzatina d’occhio a Io sono leggenda e 28 giorni dopo:
X-Files (24 gennaio)
Per anni ci abbiamo voluto credere, e alla fine Fox ripaga la nostra fede: per un mese, la nuova miniserie di X-Files ci riporterà alle atmosfere che dal 1993 al 2002 hanno determinato il mito del telefilm (come lo chiamavamo allora). I nuovi episodi vedono il ritorno sia di David Duchovny, sia di Gillian Anderson nei ruoli di Fox Mulder e Dana Scully e la mano di Chris Carter, accreditato come produttore esecutivo, dovrebbe garantire che l’effetto nostalgia non sia l’unica carta da giocare. Le puntate saranno in totale sei e, secondo quanto dichiarato da Duchovny stesso, se le cose andranno bene in termini di pubblico e rating, la produzione è intenzionata a mettere in cantiere altre serie di episodi.
Midnight Special (marzo)
Dal regista Jeff Nichols (Mud), un film che gli americani descrivono come un “film di caccia all’uomo con elementi fantascientifici”. Questi elementi sono quelli del piccolo protagonista, dotato di preoccupanti poteri sovrumani e, per questo, ricercato da scienziati, governi e organizzazioni varie. Tra gli attori, da segnalare la star Kirsten Dunst, uno che la fantascienza l’ha frequentata come Joel Edgerton e anche il giovane Adam Driver che abbiamo visto in Episodio VII come Kylo Ren. La produzione è di quelle grosse, quindi c’è solo da sperare che il plot non sia troppo scontato:
Independence Day: Resurgence (23 giugno)
Gli alieni son tornati e son più agguerriti che mai. Hanno ancora armi impressionanti e il loro scopo è quello di conquistare la Terra. Questa volta non ci sarà Will Smith a salvarci, ma torna un volto culto della fantascienza cinematografica, ovvero Jeff Goldblum, già presente nel primo episodio. In cabina di regia torna il solidissimo Roland Emmerich e, insomma, anche questa volta non cederemo senza combattere fino alla fine:
Ghostbusters 3 (16 luglio in USA)
Dopo tre decenni, la ditta di disinfestazioni paranormali più famosa del mondo è pronta a tornare, per un terzo episodio di comicità in salsa fantascientifico-fantastica. Il rischio dell’effetto nostalgia è concreto, per una coppia di film culto degli anni ’80, e l’impressione che a Hollywood stiano cercando di recuperare tutto ciò che è si può per spingere ad andare al cinema l’unica generazione che ancora tiene botta al botteghino (quella che era adolescente appunto trent’anni fa). Con Bill Murray accreditato nel cast ufficiale, la promessa è di un terzo episodio più al femminile, con Melissa McCarthy, Miss Miracolo nella 34a Strada Elizabeth Perkins (del 1994, si trattava di un remake del classico degli anni Quaranta) e Kristen Wiig (già nel reboot della serie culto Arrested Development). Dieci mesi fa, il film veniva annunciato così:
Star Trek Beyond (22 luglio in USA)
Prima di dedicarsi a Episode VII, J.J. Abrahams ha lavorato a un altro storico franchise della fantascienza, Star Trek, con un film, Into The Darkness, che ha raccolto critiche positive e il plauso di una buona fetta dei fan. L’operazione ora dovrebbe arrivare a un nuovo capitolo, questa volta con Justin Lin (regista di un paio di episodi di Fast & Furious e di altri titoli action) dietro alla macchina da presa. Quello che abbiamo visto finora nel trailer ufficiale in circolazione non è entusiasmante (per essere generosi), ma ciononostante sarà un appuntamento estivo che non potremo tralasciare, anche perché Abrahams ci ha messo i soldi come produttore e tra gli sceneggiatori accreditati c’è anche Simon Pegg, un attore e autore che della fantascienza è davvero innamorato:
Rouge One. A Star Wars Story (16 dicembre)
Oltre a Episodio VII, il nuovo corso targato Disney per Star Wars si concretizzerà in un nuovo lungometraggio, un vero e proprio spin-off rispetto alla storyline principale, e seguirà le gesta di un gruppo di combattenti ribelli che sono chiamati a una missione praticamente impossibile: rubare i progetti per la costruzione della Morte Nera. Il film, diretto da Gareth Edwards (quello del reboot di Godzilla del 2014) e con Felicity Jones (che abbiamo ammirato ne La teoria del tutto come moglie di Stephen Hawking) nella parte della protagonista, inaugura la Star Wars Anthology, una serie di film ambientati nell’universo di Star Wars ma che esploreranno il passato o storie “secondarie” rispetto agli episodi della storyline principale. Dopo questo episodio dedicato al periodo della fondazione dell’Impero, sono in programma un film su Han Solo (2018) e uno su Boba Fett (2020).
Iron Sky: The Coming Race (dicembre)
Se non avete visto il primo episodio del 2012, non potete fino in fondo capire la fibrillazione dei fan. Stiamo parlando probabilmente del più grande successo del cinema finlandese: una parodia fantascientifica firmata da Timo Vuorensola che racconta come i nazisti, una volta sconfitti nel 1945, si siano ritirati sulla faccia oscura della Luna e da lì, ai giorni nostri, tentino di riprendere il potere sulla Terra. Ora, Vourensola ritorna sul luogo del delitto con un secondo film finanziato con il crowdfunding, in cui i nazisti si sono rifugiati nell’interno cavo della Terra popolato dai dinosauri. Tra citazioni di Atto di forza e Jules Verne, il trailer dà ampio spazio alla presidentessa degli Stati Uniti (una parodia di Sarah Palin) interpretata dalla brava neozelandese Stephanie Paul. La colonna sonora, ancora una volta, è affidata alla band slovena Laibach, famosa per le parodie degli inni nazionali:
The Circle (data da annunciare)
Non c’è ancora una data precisa, ma la lavorazione del film sembrerebbe far pensare che nel 2016, magari nella seconda metà, potremmo vedere questo film tratto dall’omonimo romanzo di Dave Eggers e sostenuto da un cast davvero importante: oltre a Emma Watson e Tom Hanks, Karen Gillian (che abbiamo visto come assistente in Doctor Who nella precedente incarnazione del Dottore), John “Startrooper pentito” Boyega e il bravissimo Parron Oswalt che abbiamo potuto vedere all’opera in Agents of S.H.I.E.L.D. (dove interpreta i tre gemelli Koenig). Alla regia c’è James Posnoldt, che viene dalla TV e dalla serie (anche due episodi di Master of None, grande successo di Netflix della fine del 2015). Il film racconta la storia di Mae Holland, giovane laureata che entra a lavorare a The Circle, una internet-company che assomiglia molto alle Google e Facebook di oggi. Le cose non andranno tutte nella direzione che la giovane entusiasta si immaginava all’inizio della propria carriera.
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