Cartoon-Able, il primo cartone animato per tutti i bambini
È possibile grazie a piccoli accorgimenti: la sottotitolazione di ogni episodio, la traduzione in lingua dei segni, l'uso di un linguaggio espressivo
SENZA BARRIERE – C’è un luogo, a Rieti, dove le favole sono come dei bei vestiti di sartoria: cucite su misura per soddisfare le esigenze di ogni bambino. A realizzarle è la casa editrice Puntidivista, una cooperativa al femminile nata nel 2013 dalla volontà e dall’impegno di sette professioniste, desiderose di rendere accessibili a tutti i testi e i contenuti destinati ai più piccoli.
I progetti curati da Puntidivista sono molti ma uno, in particolare, promette di aprire le porte dell’immaginario in modo nuovo: si tratta di Cartoon-Able, il primo cartone animato senza alcun tipo di barriera. “Ci siamo chieste come un bimbo con disabilità sensoriali potesse seguire i cartoni in tv, quale fosse la sua percezione”, racconta Sara Colletti, presidente di Puntidivista. Da qui, l’intuizione: creare una sceneggiatura con personaggi, testi, ambientazioni e colori tali da rendere la storia animata fruibile da chiunque.
ll progetto, che per ora è solo agli inizi, prevede la creazione di cinque episodi pilota narranti le avventure di due bambini, “Lampadino e Caramella”, ambientate nel “MagiRegno degli Zampa”,un luogo incantato popolato da animali fatati. Tuttavia, promette di rivoluzionare il mondo dei cartoni. Sì, perché Cartoon-Able, per la prima volta, pone come dogma essenziale per la sua realizzazione il diritto insindacabile di tutti i bambini di potersi divertire. E lo fa dotandosi di piccoli ma indispensabili accorgimenti, necessari per rendere il cartone alla portata di tutti. Come la sottotitolazione di ogni episodio, la traduzione in lingua dei segni dei dialoghi tra i personaggi, l’uso di un linguaggio espressivo, seppur semplificato e rallentato, privo di metafore o richiami; ma non è tutto.
La grafica è studiata per consentire agli ipovedenti di percepire il più possibile le immagini, così come i colori. Le scene sono semplici, dotate di pochi dettagli, con un sottofondo musicale non invasivo, per evitare che i bambini autistici si spaventino o disperdano in poco tempo l’attenzione. E ancora, una voce narrante fuori campo racconta ciò che accade, al di là dei dialoghi tra i personaggi, per consentire a chi ha difficoltà visive di cogliere e immaginare le ambientazioni. Nulla è lasciato al caso, neppure i nomi dei protagonisti, adottati perché traducibili in modo immediato in Lis.
Video trailer di Cartoon-Able. Crediti: ANIMUNDIchannel
“Abbiamo cercato di curare ogni aspetto, anche all’interno del cartone”, narra Colletti. “Uno dei personaggi che popola il MagiRegno degli Zampa, il cagnolino Zampacorta, ha una zampina più corta delle altre. È amato e rispettato da tutti, nessuno si accorge della sua disabilità. Questo personaggio può consentire al bambino di riconoscersi e di sentirsi integrato nella società.”
La realizzazione del progetto non è stata semplice. La casa editrice rietina si è avvalsa delle competenze di esperti in materia, della collaborazione con associazioni di categoria e dell’aiuto di persone disabili, in grado di evidenziare al meglio quali fossero le caratteristiche da sviluppare. “Per la parte grafica abbiamo chiesto il supporto di una casa di animazione, Animundi, che ha sede a Roma, negli studi di Cinecittà”, racconta la presidente, rivelando il desiderio di proporre Cartoon-Able alle emittenti televisive, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’accessibilità anche in questo campo.
“Nel nostro cartone trattiamo temi come l’uguaglianza, il rispetto e l’inclusione. Cerchiamo di trasmettere ai bambini che la diversità è fonte di ricchezza”, continua Colletti, sottolineando la valenza pedagogica del progetto che, come preannunciato, è ancora in itinere e necessita di fondi per la realizzazione. “Telecom ha selezionato la nostra proposta tra 140 candidature e ha accolto il trailer di Cartoon-Able sulla propria piattaforma di crowdfunding With you we do.” Così la cooperativa ha dato il via alla scalata verso la raccolta dei fondi necessari per la creazione dei primi cinque episodi, da distribuire in formato dvd. “Il nostro progetto è ambizioso e i costi sono elevati, ma noi ci crediamo. Non ci fermeremo”, conclude fiduciosa la presidente.
Progetto Cartoon-Able Crediti video: https://withyouwedo.telecomitalia.com/projects/1701/cartoon-able
Leggi anche: Città accessibili: Trieste, esempio virtuoso
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.
Crediti immagine: mojzagrebinfo, Pixabay