16 febbraio 1938, nasce il nylon
Viene brevettata la “fibra miracolosa”, la prima fibra sintetica nella storia dell’industria chimica
MULTIMEDIA – Poliammide alifatica. Polimero costituito da lunghe catene di molecole. Generalmente conosciuto come nylon, la prima fibra sintetica della storia è stata scoperta dal chimico Wallace H. Carothers e commercializzata dall’azienda per cui lavorava, il colosso americano dell’industria chimica, la Dupont.
“Fibra miracolosa” per la sua grande resistenza e duttilità, la produzione di nylon è una vera e propria rivoluzione per l’industria delle fibre tessili. La messa a punto di questo nuovo materiale si inserisce in un filone di ricerca e sviluppo che, a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, trova un grande impulso soprattutto per scopi bellici. A differenza dei suoi predecessori, come il rayon e l’acetato, fibre artificiali ottenute dalla cellulosa, il nylon è completamente sintetico e fa da apripista a un nuovo mondo di fibre industriali.
Usato fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale per costruire i paracaduti dei soldati, la Dupont sceglie per la sua fibra un mercato preciso: i collant. Le donne americane compravano in media 8 paia di calze all’anno, mettendo nelle tasche dei produttori di seta giapponesi più di 70 milioni di dollari. La Dupont decide, quindi, di inserirsi in quello specifico settore di mercato, rifornendo i produttori di collant della fibra miracolosa. Messi in vendita il 15 maggio 1940, vengono venduti, in poche ore, più di 4 milioni di paia di collant.
Oggi il nylon non costituisce più il maggior profitto della Dupont, ma rimane una fibra sintetica di grande importanza. In tutto il mondo si producono circa 4 milioni di chilogrammi di nylon, cioè il 12% delle fibre sintetiche.
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