IL PARCO DELLE BUFALE

Clima e bufale: hanno rimandato l’era glaciale?

Secondo Paolo Ernani, meteorologo colonnello dell'Aeronautica Italiana, la Casa Bianca falsifica i dati sul riscaldamento globale

167 mappe delle anomalie rispetto alla media 1961-1990,  registrate dall’HadCrut. Visualizzazione di Ed Hawkings per Open Climate Lab – dominio pubblico.

IL PARCO DELLE BUFALE – Si avvicina l’estensione minima dei ghiacci artici e gli amici di Climalteranti non hanno ancora chiesto le candidature al premio “A qualcuno piace caldo” per le migliori bufale sul clima uscite nel 2015. Da candidata al Gomblotto d’oro 2017 , la custode del Parco sospetta una censura della sua campagna per il collega Piero Vietti del Giornale, un giovane di belle speranze.

Gli habitués di questo recinto ricorderanno che i meteorologi friuliani avevano candidato Guido Guidi al premio europeo per la divulgazione. Candidatura vincente, sarà celebrata con un’apposita cerimonia durante la conferenza della Società Europea di Meteorologia a Trieste. Non fosse che per motivi di rango, alla custode pare opportuno onorare prima Paolo Ernani, il meteorologo colonnello dell’aeronautica italiana e collaboratore del Giornalecelebre per non azzeccare una previsione.

Come aveva fatto in dicembre su un blog confidenziale, Ernani ripete sul sito ilmeteo.it quanto commissionato al geologo globalcoolista Ole Humlum dal millantatore James Casey, titolare e unico dipendente della Space and Science Research Corporation, una ditta che vende a $8,99 prose sue e di altri sulle falsificazioni della temperatura statunitense e/o mondiale.

Secondo queste teorie, dal 1880 le serie della NOAA, della NASA e dell’HadCrut britannica – quelle della JMA e di Berkeley Earth non si sa – sarebbero “manipolate” su ordine della Casa Bianca per distruggere il capitalismo e l’intero paese.

Fig. 1 – Temperatura reale negli Stati Uniti
Sopra il grafico corretto da James Casey; sotto quello “falsificato” dalla NOAA. Non rappresentano la temperatura, ma le sue variazioni rispetto alla media del periodo 1951-1980.

Ernani è tuttora scandalizzato dalle falsità dette l’anno scorso dal presidente Obama:

“Ad esempio, il Presidente ha riferito che il riscaldamento globale non è solo una minaccia globale, ma che si tratta di “accelerazione” (Georgetown University, Giugno 2015). Inoltre, egli ha riferito che “l’anno 2014 è risultato l’anno più caldo mai registrato sul pianeta” (Discorso sullo Stato dell’Unione, Gennaio 2015).
Queste affermazioni appaiono non veritiere.

Ha anche pubblicamente messo nel ridicolo coloro che hanno dichiarato correttamente che non vi è stato alcun riscaldamento globale da diciotto anni a questa parte, annullando qualsiasi necessità di azioni del governo degli Stati Uniti per il controllo delle emissioni di gas a effetto serra per qualunque motivo.”

Per Ernani il riscaldamento globale è finito da 20 anni, ma è solidale con gli offesi.

“La menzogna sul clima sembra essere la regola e non l’eccezione per questa amministrazione.”

Insieme Casey e Humlum, ha deciso pertanto che

“Fino a quando l’integrità scientifica non verrà ripristinata alla Casa Bianca e al resto del governo federale, saremo d’ora in poi costretti a fare affidamento esclusivamente sulle misurazioni satellitari”.

Forse non è il caso di fidarsene. Lo scorso 1 settembre Roy Spencer (1) ha comunicato

“l’aggiornamento della temperatura globale UAH in agosto 2016: +0,44 °C”

A scanso di equivoci, il matematico David Appell ha calcolato la variazione degli ultimi 12 mesi

“adesso è di 0,496 C mentre nel 1998 era stata di 0,484. Nella serie UAH per la bassa troposfera gli ultimi 5 anni (60 mesi) sono i più caldi, gli ultimi 10 i più caldi, gli ultimi 15 anni i più caldi e gli ultimi 30 i più caldi.”

Secondo Ernani e altri che negano l’effetto serra dei gas serra, la Casa Bianca, i termometri, i sensori, gli osservatori spaziali e i telescopi al suolo sopravalutano l’attività solare. Tra un po’ calerà e innescherà un’era glaciale che per Humlum era iniziata nel 1999. Per motivi ancora da chiarire, due anni fa l’ha rimandata al 2024-2029.

Negli Stati Uniti, scrive con Casey, sarà drammatica:

“Più inquietante è naturalmente il fatto che il Presidente non è pronto alla preparazione del Paese ai periodi difficili in arrivo a causa dei cambiamenti pericolosi che stanno avvenendo all’attività solare.
Non solo il Sole è la fonte primaria del cambiamento climatico, ma diminuendo l’energia irradiata, verrà meno anche il calore, portando così ad un nuovo periodo climatico freddo.”

In Italia serviranno sciarpe e cappelli, ricordava Guidi nel giugno 2010, quando pensava che l’era glaciale fosse iniziata nel 1999.

Paragone degli ultimi quattro cicli di attività solare, dati raccolti dal Real osservatorio del Belgio, grafico di Jan Alvestad per NOAA/SWPC – pubblico dominio

Tuttavia l’attività solare sembra calare da 40 anni e la custode si chiede come mai non abbia ancora avuto l’occasione di indossare la redingote di cincillà per fare un figurone al supermercato:

  1. negli ultimi 40 anni l’attività solare è aumentata e deve guardare il grafico all’incontrario?
  2. dal 1975 la radiazione solare ci mette in media  50-60 anni invece di 8′ 20” a raggiungere la Terra?
  3. la temperatura terrestre è diventata inversamente proporzionale all’energia termica del Sole?

Nota 1

Roy Spencer è noto per abbassare le temperature troposferiche che deriva con algoritmi segreti da rilevamenti satellitari, finché i colleghi non gliele correggono.

Leggi anche: Cambiamento climatico: mancano informazioni per dei modelli di previsione efficaci

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