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I pionieri della rivoluzione informatica

Una serie di podcast racconta sei storie di inventori e inventrici meno popolari, ma decisivi per l’avvento dei computer

PODCAST – Se stai leggendo questo testo significa che hai un computer, un tablet o uno smartphone sotto gli occhi. Pensaci un attimo: a chi devi queste tecnologie? Prenditi un paio di minuti, noi aspettiamo.

Ecco, magari ti sono venuti in mente Bill Gates, fondatore di Microsoft, oppure Steve Jobs, il genio di Apple, o ancora Mark Zuckerberg, la mente dietro Facebook. Tutto vero, ma incompleto e (diciamocelo), un po’ banale. La tecnologia che ha portato alla rivoluzione informatica è il frutto del lavoro e del pensiero di tanti inventori e scienziate che non sono diventati né famosi né ricchi come il trio che (forse) hai pensato. Persone che hanno pensato molto più in fretta di quanto il loro tempo potesse permettere, ma che hanno aperto la strada agli strumenti che oggi ci sono più familiari. Veri e propri pionieri.

Pionieri_informatica: è proprio questo il titolo di una serie di podcast che nelle prossime settimane racconterà alcuni dei personaggi a cui dobbiamo la tecnologia di cui oggi disponiamo.

Si parte dagli anni Trenta dell’Ottocento, quando Charles Babbage e Ada Lovelace sognano di costruire una macchina in grado di fare calcoli e programmare le altre macchine. A loro dobbiamo l’idea delle schede di istruzioni perforate e la memoria delle operazioni compiute. Saltiamo poi nell’America di inizio Novecento, dove il genio ribelle di Nikola Tesla rende disponibile a tutti l’uso dell’elettricità e propone idee rivoluzionarie per la trasmissione delle informazioni nello spazio.

A metà del secolo scorso, poi, l’attrice e inventrice Hedy Lamarr concepisce l’idea che oggi sta alla base del Wi-Fi, tecnologia che ci permette di essere connessi sempre e ovunque. In quegli stessi anni un tecnico “insospettabile” come Jack Kilby trova il modo di rimpicciolire i computer e diffonderli nelle case di tutto il mondo: è il 1958 e nasce il microchip.

Passano quarant’anni e lo scienziato del CERN Tim Berners-Lee trova il modo di collegare tutti i computer del mondo grazie all’invenzione del World Wide Web. E proprio grazie a questa tecnologia l’hacker Kevin Mitnick ha gettato nel panico le big companies americane e ha messo di fronte agli occhi di tutto il problema della cybersicurezza.

Sei storie diverse, sei invenzioni che hanno cambiato sia le nostre abitudini sia il nostro modo di lavorare. Ma anche sei vicende curiose, che per vari motivi vale la pena di ascoltare. Ci sono l’inventore che non potè andare in vacanza e la diva dimenticata con la passione per la tecnologia; c’è il nerd appassionato di cinema e c’è lo scienziato oppresso dalla sua delusione. E poi ci sono un ingegnere poliglotta con scarso senso degli affari e una coppia formata da un cocciuto inglese idealista e una figlia d’arte con la passione per i numeri.

Pionieri_informatica è una collana di mp3 narrata per OggiScienza da Enrico Bergianti e Claudio Dutto, con il contributo di Serena Gradari. Cominciamo martedì 17 aprile con la prima punta dal titolo Babbage, Lovelace e il telaio che tesseva la matematica.

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Leggi anche: Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che ha inventato il Wi-Fi

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claudio dutto
Redattore di libri scolastici, appassionato di saggi scientifici e autore di podcast per diletto. Su twitter sono @claudio_dutto