IL PARCO DELLE BUFALE

Leggi di Hamer in salsa omeopatica e quantistica

Una triplice rivoluzione della fisica quantistica, della biologia e della psicoterapia sta per liberare i pazienti da BigPharma e dai suoi sodali.

IL PARCO DELLE BUFALE – Pluricondannato per omicidi plurimi, Ryke Geerd Hamer ha inventato le 5 leggi biologiche che portano il suo nome. Le ha applicate con una dedizione tale da uccidere tutti i pazienti, a cominciare dalla moglie, che non gli sono stati sottratti in tempo dai parenti o dalle forze dell’ordine.

Universali e arbitrarie, le sue leggi sono come la pastasciutta. Vengono condite con più o meno fantasia, ma la base è semplice: le malattie gravi sono causate da un trauma psicologico. Se il paziente lo risolve diventano ancora più gravi e vanno curate lasciando che seguano il decorso naturale.

La terapia è valorizzata dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che assegna abbondanti crediti ECM ai medici e agli operatori della sanità che la imparano, nota 1.

In Italia gli hameriani radiati da un Ordine e finiti in tribunale sono spesso specializzati in omeopatia e gli altri in biopsico… – aggiungere suffissi a piacimento – quantistica. Insulti, digiuni, preghiere ecc. sono il sugo sulla pasta: la base è l’auto-guarigione. Se il paziente non ce la fa è colpa sua, “non sa mettersi in gioco“.

Entrambe le specialità sono supportate da una fisica quantistica derivata per lo più da testi di Emilio Del Giudice, di difficile interpretazione. Per divulgarla, serve una persona preparata.

Un esempio concreto

Il dott. Stefano Gay, titolare della scuola e del sito Medicina Dell’Essere, “in costruzione” da quando è stato segnalato all’Ordine dei medici di Torino, è un docente della Conscientia Academy (nota 2) insieme a Gabriella Mereu e altri luminari della rivoluzione contro la plutocrazia venduta a BigPharma.

Ha studiato fisica da autodidatta e si è trovato bene, ma ha troppi impegni per insegnarla. Così nel suo corso biennale 2018-2019 da 2500 euro e ben cento crediti di formazione, ha affidato il compito a un autodidatta preparato erga omnes: l’ing. Paolo Renati.

(I lettori abituali non possono averlo dimenticato, quindi possono saltare il prossimo paragrafo.)

È responsabile scientifico della tecnologia Quantum e della ricerca e sviluppo per la Freebioenergy di Brisighella. All’azienda, il mondo deve le scatolette di plastica con dentro un magnete che prosciugano l’umidità dai muri, allontanano gli insetti nocivi dalle piante, sciolgono il calcare delle tubature, rendono chiare, dolci e fresche le acque nere e molto altro.

Per esempio una Quantum Auto attaccata al poggiatesta del sedile riduce dal 30 al 70% il consumo di carburante. Per i tassì e i camion, il risparmio è inferiore.

In lunghe mail alla custode del Parco (nota 3), il 29 e il 30 giugno l’ing. Renati ha spiegato che la sua fisica dimostra sia le proprietà dell’acqua omeopatica, non verificabili con i protocolli della medicina ancien régime, che il “funzionamento biologico” secondo Hamer.

Le ha impartito lezioni di etica sia medica che mediatica:

Dire che Hamer era un pluriomicida significa porsi nella stessa posizione degli inquisitori del 1500 che bruciavano vivi donne (dette streghe) e uomini non uniformati (detti “eretici” o altro).

A suo avviso era un genio. Fallibile, ma non più di

Einstein, Poincaré, Mach, e molti altri grandi della storia della scienza.

La custode invece fa parte delle

paladine di una giustizia tutta inventata ed orwelliana, ed invero facendosi le boia esecutrici di un’infamia ideologica che esiste da prima che Socrate dovette bere la cicuta e che Galileo fu costretto a rinnegare tutto al Bellarmino.

Il cardinale usciva dalla teca per l’occasione.

Quanto all’inquisitrice paladina e boia, era lusingata nel vedersi attribuire un potere insospettato e si montava la testa.

Due giorni dopo il dott. Gay la diffidava dal dargli dell’omeopata e le ingiungeva di far sapere che considera la teoria di Hamer “un’avventatezza” dalla quale ha “preso le distanze”.

La testa le girava un po’.

Il dott. Gay “integra la medicina quantistica ed energetica” con “la medicina tradizionale e farmacologica ove risulti necessario“. Da un lato consiglia yoga e archetipi junghiani, dall’altro lettura dei tarocchi e Quantum Attitudine come “supporto psicologico”. Da un lato ripudia l’avventatezza hameriana, dall’altro si proclama “terapeuta di Biopsicosomatica e di Psicogenealogia ed esperto della Nuova medicina germanica del dott. Hamer”.

Dal canto suo, l’ing. Renato ritiene che l’integrazione del dott. Gay rientri nelle

deliranti correnti new age di “quantistica e olistupiderie”

con le quali non tollera di essere “mescolato”. Perciò insieme al medico quantistico Stefano Gay, conferenziere in un centro olistico, dimostrerà all’Ordine dei medici di Torino la scientificità del loro corso.

Auguri. L’Ordine si è costituito parte civile nei processi contro Germana Durando, l’omeopata hameriana condannata in prima istanza a due anni e mezzo di carcere per omicidio colposo.

Note

  1. Le attività dei seguaci di Hamer in Italia sono documentate nel libro e sul sito Dossier Hamer di Ilario D’Amato. All’autore si devono anche le immagini di questo articolo.
  2. Sito in via di demolizione.
  3. Sono citate le frasi originali perché l’ing. Renati desidera che “rimanga scritto ciò che è autenticamente [suo]”.

Leggi anche: Licenza di uccidere con la Nuova medicina germanica

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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Il 18 luglio abbiamo Ricevuto questa nota dall’AGENAS, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali:

Gentile Direttrice Livia Marin,

in merito al vostro articolo “Leggi di Hamer in salsa omeopatica e quantistica” pubblicato lo scorso 12 luglio 2018, si precisa che, come previsto dalla normativa vigente, l’attribuzione di crediti per gli eventi formativi del sistema ECM non è “valorizzata dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali” così come riportato nel testo, ma è sotto la responsabilità dei singoli Provider organizzatori delle attività formative. Per quanto riguarda le tematiche affrontate dal vostro articolo, si sottolinea che la Commissione nazionale per la formazione continua, con il supporto gestionale-amministrativo di AGENAS, sta attuando tutte le misure per combattere i fenomeni relativi alla tutela della qualità tecnico-scientifica della formazione erogata, anche sanzionando i Provider che accreditano eventi non in regola con la vigente normativa in materia di ECM.

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