La meraviglia della fisica quantistica
Le scatolette Quantum caricano sull'energia ambiente informazioni generate dal computer che la trasformano in frequenze battericide che disincrostano i tubi e fanno risparmiare carburante..
IL PARCO DELLE BUFALE – Alla custode del Parco è stato appena offerto un “dispositivo Quantum” venduto dalla Freebioenergy di Brisighella, insieme alle istruzioni per appenderlo su una parete. Nel caso sia stato pagato, la prestazione insoddisfacente e la confezione tuttora sigillata, basta rispedirlo al mittente con una speciale assicurazione e viene rimborsato da Atena, l’ente che detiene il conto corrente di Freebioenergy.
Come si fa a sapere se il dispositivo funziona senza aprire il pacco rientra, presume la custode, nel principio di “indeterminazione di Heisemberg” incorporato nella scatoletta insieme ad altri principi attualmente inediti di varie discipline scientifiche, mediche e umanistiche.
Basata su la teoria “quantistica dei campi” biofotonici, dell’elettrodinamica coerente i cui domini rifasano l’informazione dell’acqua in vassoio di plexiglas, della complessità olistica della bobina BAC e altre visioni alternative della realtà, la tecnologia Quantum sfrutta
fonti elettromagnetiche naturali (quali il campo geomagnetico statico, i modi stazionari di Schumann di risonanza ionosferica),
sic, allo scopo di
organizzare la fase dell’energia elettromagnetica già presente nell’ambiente a cui, la chimico-fisica dell’acqua è fortemente sensibile
La tecnologia riduce del 20-30% la tensione superficiale dell’acqua e il consumo di detersivi, scioglie calcare, melma e biofilm, abbassa la carica batterica, per esempio negli studi dentistici migliorando
il benessere e l’igienizzazione ambientale, attraverso la ionizzazione negativa dell’aria e l’armonizzazione di tutte le perturbazioni magnetiche (geopatie) naturali
e negli ospedali
grazie all’intensa collaborazione creatasi di tra l’area di Ricerca & viluppo di Freebioenergy e il Servizio di Igiene ospedaliera della Struttura Complessa di Igiene e Medicina Preventiva dell’AO dell ‘Università di Sassari, responsabile Prof.ssa Mura
Nel frattempo “eleva la qualità dell’ambiente” come dimostra la crescita comparata di due cipolle in presenza o meno del dispositivo, che non emette alcun tipo di radiazione né consuma elettricità.
Il dispositivo funziona senza toccare l’acqua e opera ambientalmente su volumi grandi (fino a 900 mila metri cubi di sfera), è sufficiente che l’acqua sia in moto per alcuni secondi, così da facilitare il ri-arrangiamento elettronico.
Nelle applicazioni agricole e urbane, il raggio d’azione copre un ettaro.
Un altro effetto importante è l’aumento della cedibilità elettronica da parte dei domini coerenti dell’acqua così da aumentarne il suo potere riducente. Questo, dalle nostre attuali indagini, risulta essere ciò che permette la riduzione elettro-chimica degli ioni metallici in soluzione, come il Ferro (o altri), ottenendo lo schiarimento di acque ferruginose naturali (rosse, marroni o gialle) o antropiche (nere).
Freebioenergy cerca venditori per dispositivi che
spaziano ora in diversi ambiti: Domestico, Industriale, Strutture ricettive e Ospedaliero, Agricoltura e Florovivaismo, Mondo Animale e fino…
Quiz riservato ai lettori di nome Leopoldo e non (1)
Fino a?
Al tubo Dukic!
Bravissimi:
… alle applicazione sulle Automobili per ridurre i consumi e abbattere notevolmente le emissioni di CO2, attraverso l’energizzazione del carburante.
Ormai Freebioenergy svolge attività di “Ricerca & viluppo” anche presso istituzioni pubbliche:
Dal 2013 sono attive collaborazioni con alcune Università italiane e il CNR-ISPA [non per le cipolle, ndr]. Dopo due anni di sperimentazioni, in essere su ospedali e policlinici, dei nostri dispositivi Quantum per il trattamento delle cariche batteriche nell’acqua degli impianti, stanno giungendo le prime pubblicazioni e relazioni presentate a congressi nazionali ed internazionali.
Ad oggi sono giunte su You Tube la relazione di Luigi Vantangoli, “ricercatore e imprenditore”, titolare di Atena-Freebioenergy, specializzato in radiestesia dell’acqua memorizzata, nel prosciugare facciate umide con l’energia elettromagnetica e gravitazionale e frequenze radioniche.
Come spiega il “ricercatore indipendente” Paolo Renati, un Quantum trasferisce informazione – prodotta al computer – alle forze intrappolate dal campo geo-elettromagnetico: “energia cosmica di fondo”, dei neutrini (omissis), “energia del vuoto… come dice Corbucci”, il celebre inventore della medicina tachionica. Non serve alcuna energia per il trasferimento, un Quantum essendo quantistico agisce di per sé sulla “struttura nanometrica” e “macromolecolare” dell’acqua e la modifica.
Così come la modifica “lo sguardo”, per lo meno quello del signor Vantangoli secondo il quale
è tutto vero, suffragato da centinaia di pubblicazioni scientifiche internazionali e da migliaia di installazioni.
Purtroppo nessuna pubblicazione riguardante la tecnologia Quantum figura nella bibliografia aziendale. La custode ha pertanto chiesto alla prof. Mura, direttrice sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, di indicarle per favore dove trovare dati sugli esperimenti compiuti nell’ospedale. Ha fatto la stessa richiesta al dott. Logrieco, direttore dell’Istituto di Scienza delle Produzioni Alimentari, per i kiwi “quantizzati”, più ricchi di vitamina C e a più lunga conservazione dei kiwi non quantizzati.
Conta di studiare tutto quello che non mancherà di pervenirle anche per superare, nelle parole del signor Vantangoli,
quella paura atavica, insita nell’essere umano, che è la paura del cambiamento
Ringrazia anche per l’invito a incontrarlo a Brisighella, ma è terrorizzata all’idea che lo sguardo di lui modifichi la struttura dell’H2O di lei. Non sarà granché, ma la povera tapina ci è affezionata.
*
Nota 1.
Il signor Vantangoli ha aggiunto
Per sua conoscenza e per onore di cronaca: noi con il tubo Tucker non c’entriamo nulla ma il tribunale di Milano nell’ultima sentenza ha dichiarato che la tecnologia Tucker ha una sua validità scientifica che nulla ha che vedere con le traversie giudiziali del titolare e dell’azienda medesima.
“È tutto vero”. Nell’ultima sentenza, la Corte di Cassazione di Roma scrive:
La pressoché assoluta inutilità del dispositivo deve ritenersi dato ormai pacificamente acquisito al processo… è di fatto miseramente fallito nei suoi impieghi pratici … Agli effetti civili va riaffermata la virtuale responsabilità di tutti i ricorrenti tanto per il reato associativo che per i reati di truffa.
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