Serie tv di fantascienza: il menù autunno/inverno 2018
Tra serie che riprendono, nuove storie che cominciano e alcune novità da tenere d'occhio, ecco cosa ci aspetta nei prossimi mesi.
STRANIMONDI – La stagione si preannuncia molto calda, perché accanto a ritorni molto attesi di serie amatissime dal pubblico e dalla critica, l’autunno/inverno 2018-19 promette anche una serie di novità davvero interessanti, che coinvolgono anche nomi importanti della narrativa e della televisione fantascientifica. Così, abbiamo preparato un menù diviso in tre parti: le serie che riprendono e che secondo noi non vanno perse, le novità più attese e alcune proposte meno esposte all’hype internattiano, ma che vale la pena tenere d’occhio. Come sempre in queste occasioni, da ricordare che cerchiamo (con rarissime eccezioni) di rimanere fedeli alla fantascienza pura (quindi non troverete supereroi o il fantasy) e che le date di uscita nel nostro paese possono variare rispetto a quanto annunciato. Pronti? Via!
Serie che riprendono e che non si possono perdere
Doctor Who 11
La nuova stagione dello show BBC ha portato alla rivoluzione di un Dottore donna, interpretato dall’eccellente Jodie Whittaker. Le puntate sono già in programmazione in UK, ma da noi arriveranno dall’inizio del 2019 su RAI 4, ma i dettagli sono ancora sconosciuti. Intanto all’ultimo Comic-Con di San Diego, la produzione ha rivelato il nuovo cacciavite sonico del 13° Dottore.
Star Trek: Discovery
La guerra è finita e la Discovery si potrà dedicare alla sua missione naturale, ovvero l’esplorazione dell’universo. Dopo il successo, accompagnato da qualche polemica rumorosetta sulla continuity, Star Trek: Discovery torna con una stagione che il writing staff assicura risolverà le apparenti incongruenze tra l’arco narrativo appena concluso e il canone ufficiale. Molti sono i punti in sospeso, a cominciare dagli sviluppi legati a un personaggio che viene dal mirror universe, e c’è grande curiosità per vedere on deck il capitano Christopher Pike. Dall’inizio del 2019 su Netflix.
Cosmos: possible worlds
Neil deGrasse Tyson è riuscito nella non piccola impresa di riuscire a non sfigurare nel prendere le redini di un format di divulgazione che nella sua prima incarnazione ha avuto come presentatore un gigante come Carl Sagan. La nuova stagione dello show targato Fox (da noi dovrebbe arrivare all’inizio della primavera su Netflix) promette di occuparsi della “vita di alcuni scienziati poco noti al grande pubblico e della ricerca della vita extraterrestre”.
Grandi promesse
Good Omens
Amazon Prime raddoppia le proprie serie basate su romanzi di Neil Gaiman, uno degli autori più amati dagli appassionati di fantascienza e fantastico. Dopo la prima serie di American Gods, che ha però lasciato molti punti in sospeso, nel 2019 arriverà anche Good Omens, tratto dal romanzo che Gaiman ha scritto a quattro mani con il compianto Terry Pratchett. Gaiman, inoltre, è direttamente coinvolto nella scrittura della serie, per cui non ci si potrà lamentare se le scelte sono più o meno aderenti alla storia originale del diavolo Crowley (David Tennant) e l’angelo Aziraphale (Michael Sheen) intenti a scongiurare la venuta dell’Anticristo.
Nightflyers
Lo sappiamo, di serie tratte dai romanzi di George R.R. Martin, quella più attesa non è questa, ma una che parla di draghi e un trono. Ma non bisogna dimenticare che Martin è stato, fino a quest’ultimo clamoroso successo mondiale, anche un ottimo scrittore di fantascienza classica. Come quella di questa storia di recupero di un’astronave aliena da parte di un gruppo di scienziati. L’autore non è coinvolto direttamente nella produzione, targata SyFy, che dovrebbe debuttare l’8 dicembre negli Stati Uniti, mentre da noi dovrebbe arrivare su Netflix.
Da tenere d’occhio
Cominciamo da Weird City, una serie originale di YouTube Premiere, il servizio di streaming di casa Google che recentemente è stato completamente rinnovato e ha cominciato a interessarsi anche di fantascienza. Si tratta di una serie antologica ambientata in un futuro non molto lontano nella città di Weird e promette bene a cominciare dal nome del regista dei primi due episodi, Adam Bernstein, che ha lavorato a Fargo.
Addirittura con una star come Jennifer Connelly come protagonista, la serie di Snowpiercer, dovrebbe finalmente arrivare al debutto nel 2019 su TNT negli Stati Uniti (Netflix detiene i diritti internazionali), dopo che se ne è parlato tra stop and go, dal 2015. La storia è quella del film, ma visti i dieci episodi previsti, ci aspettiamo l’approfondimento di alcuni filoni narrativi e una maggiore esplorazione del mondo ghiacciato percorso dal lunghissimo treno.
Un tocco esotico potrebbe arrivare da The Protector, la prima produzione turca di Netflix, che però dal trailer sembra un po’ scontata, ma bisognerà aspettare il 14 dicembre per vedere e giudicare. Dalla Francia, sempre su Netflix, arriva invece Osmosis: in una parigi del futuro un’app di incontri è in grado di fare incontrare le anime gemelle accedendo ai cervelli degli utenti per trovare il perfect match.
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