search result for:
colesterolo
CRONACASALUTE

Studiare il traffico di nanoparticelle

Un imballaggio molto particolare: nanoparticelle di grassi che impacchettano potenziali medicine e le traghettano all’interno delle cellule. Il carico da trasportare? In questo caso si tratta di short interfering RNA (siRNA), piccole molecole in grado di interferire con l’espressione di particolari geni.
SALUTE

Zabaione, addio. Tuorli d’uovo e aterosclerosi

SALUTE - Ricordo che, da piccolo, spesso mia madre mi obbligava a bere uova battute e zucchero, cioè una versione elementare dello zabaione. Ricordo anche che non sopportavo affatto d'ingurgitare quella melassa densa e stucchevole, che mi pesava sullo stomaco per ore. Vent'anni dopo, ho finalmente avuto la mia rivincita: pare infatti che i tuorli d'uovo accelerino l'aterosclerosi quasi quanto il fumo. Lo sostiene uno studio condotto da ricercatori della University of Western Ontario, Canada, e pubblicato sulla rivista medica Atherosclerosis. Il gruppo guidato dal neurologo David Spence, direttore del...
SALUTE

Gli italiani e i farmaci, un rapporto che non sente crisi

SALUTE - Com’è stata la salute degli italiani lo scorso anno? La risposta si trova nel recente rapporto dell’Osservatorio sull’impiego dei medicinali (OsMed) dell’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco, che mostra quanti e quali farmaci gli italiani hanno usato nel 2011. Ebbene, dai dati emersi si direbbe che ogni anno che passa siamo sempre un po’ più acciaccati e dipendenti dai farmaci. L’anno scorso gli italiani hanno comprato in media 30 confezioni di medicinali a testa, ponendosi al secondo posto della classifica europea. Prima di noi solo i francesi, che ne hanno acquistate in media 45. Nel 2011 sono state prescritte 963 dosi giornaliere di farmaci di classe A (rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale) ogni 1000 abitanti, pari allo 0.7% in più rispetto all’anno precedente e a quasi il 40% in più rispetto al 2001. Al primo posto tra i farmaci più usati dagli italiani si riconfermano, come gli anni precedenti, quelli per il sistema cardiovascolare: 453 dosi giornaliere prescritte che costituiscono il 47% del consumo totale. La vendita di farmaci per controllare il colesterolo, la pressione e per trattare le insufficienze cardiache sono in continuo aumento anno dopo anno
CRONACA

Il riso ci manipola i geni

Minuscoli frammenti di RNA vegetale modificano l'attività dei nostri geni, scrive su Nature Cell Research il gruppo coordinato da Chen-Yu Zhang all’università di Nanchino. Le api regine alimentate per tutta la vita con pappa reale - prodotta da ghiandole delle api nutrici - vivono fino a 5 anni; le operaie che la ricevono per tre giorni da larve vivono fino a 5 settimane. E' chiaro che il cibo fa differenza, anche nei mammiferi. Quale? Quanta? Come? I ricercatori cinesi hanno trovato una prima risposta, per caso. Normalmente studiano in cellule umane la variazione...
CRONACA

Nei latticini una sostanza “buona” contro il diabete

NOTIZIE - Generalmente i medici tendono a prescrivere (specie in età adulta) diete con basse quantità di latticini grassi. Chissà che però questo paradigma possa, almeno in alcuni casi cambiare. Sulla rivista Annal of Internal Medicine oggi esce una ricerca che ha individuato un collegamento fra i livelli sanguingni di acido trans-palmitoleico (un acido grasso insaturo) e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Più precisamente: livelli alti di questo acido grasso sono collegati a un rischio ridotto di sviluppare il diabete. Questa sostanza, dicono Dariush Mozaffarian e colleghi della Harvard School of Public Health, si trova principalmente nei latticini.
CRONACA

Di tutta l’erba un fascio?

NOTIZIE - “BIG PHARMA: il crimine continua... LE ERBE MEDICINALI ILLEGALI IN EUROPA DAL 1° APRILE 2011- PROTESTIAMO!” – Un nuovo appello (scusate il link funziona solo se siete iscritti a Facebook) popola la rete, non posso che approfondire. Spiace dire che dopo averlo letto ho l’impressione che chi l’ha scritto non sembra nemmeno aver dato un’occhiata alla direttiva (seppur facilmente scaricabile qui, e qui trovate l’emendamento più significativo - o almeno non si è spinto oltre al comma 1. Leggendo la petizione infatti sembra che per comprare la camomilla dovremmo andare in farmacia. Per fortuna lo scenario reale si presenta meno catastrofico. L’appello si riferisce alla direttiva 2004/24/CE del parlamento europeo ed al suo successivo emendamento 2004/27/CE in materia di “medicinali vegetali tradizionali”. La normativa sancisce che entro il 1 aprile 2011 tutti i prodotti che desiderano essere registrati come medicinali naturali di origine vegetale dovranno adeguarsi alle norme oggi previste per tutti i farmaci allopatici in termini di sviluppo e qualità. Quindi, se si vuole registrare un prodotto di origine vegetale come farmaco, e pubblicizzarlo o definirlo avere proprietà medicinali, l’azienda che lo produce deve fornire alle autorità competenti una serie di dati chimico-fisici, biologici, microbiologici, farmacologici, tossicologici e di sperimentazione clinica che ne provino scientificamente la sicurezza, la qualità e l’efficacia, proprio come per tutti gli altri farmaci allopatici. Al tempo stesso, il medicamento a base di ingredienti vegetali deve essere prodotto seguendo gli stessi standard qualitativi di tutti gli altri farmaci. Il problema è che raccogliere questi dati e ottemperare alle specifiche di produzione è costoso, molto costoso e forse non tutti i produttori se lo possono permettere. Per questo qualcuno sospetta che così si finirà per favorire le multinazionali del farmaco (o le grosse aziende del settore erboristico, quelle con le spalle già abbastanza grosse da sostenere le spese) a scapito delle piccole aziende e si andrà verso una standardizzazione del mercato, con una riduzione della varietà di prodotti e ingredienti attualmente disponibile per i consumatori.
1 5 6 7 8
Page 7 of 8