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Una nuova promessa contro la tubercolosi

CRONACA - Si chiama epimerasi e potrebbe essere la chiave di volta della lotta contro la tubercolosi. È un enzima coinvolto nella sintesi della parete cellulare di Mycobacterium tubercolosis, il microrganismo responsabile della malattia. La buona notizia è che un gruppo di biologi strutturali dell'Università di Pavia è riuscito a descrivere in dettaglio la struttura molecolare dell'enzima e ora che questa è nota si può cominciare a disegnare farmaci mirati contro la molecola, per metterla ko uccidendo il batterio. L'annuncio, pubblicato su Science Translational Medicine, arriva in un momento cruciale della battaglia contro la tubercolosi, una malattia che continua a uccidere due milioni di persone all'anno, anche grazie alla comparsa di forme resistenti a molti dei farmaci utilizzati per combatterla, se non a tutti. D'altra parte, la ricerca è stata ferma per moltissimo tempo e solo nell'ultimo decennio ha ripreso vigore, identificando nuove, potenziali armi farmacologiche. Tra queste spiccano i benzotiazinoni ed è proprio da loro che prende le mosse la nuova linea di ricerca

Curiosando nel colesterolo

SALUTE - Le malattie cardiovascolari sono una tra le principali cause di morte nel mondo, provocando ogni anno più di 17 milioni di vittime. Questi almeno sono i dati che riporta l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tra i vari fattori di rischio ci sono gli elevati livelli di colesterolo nel sangue e la formazione di placche di accumulo sulle pareti dei vasi sanguigni. Oggi, grazie ad una ricerca condotta da ricercatori dell'Università di Cincinnati, sappiamo qualcosa di più riguardo al cosiddetto "colestrolo buono", l'HDL o high-density lipoprotein [Continua...] .

GF molecolare

LA VOCE DEL MASTER - Proprio come un grande fratello sul mondo submicroscopico, i raggi X duri ci permetteranno di vedere presto le interazioni fra le varie componenti cellulari in tempo reale. Due studi (qui e qui) pubblicati su Nature dimostrano come le applicazioni del primo ed unico laser a raggi X duri, il Linac Coherent Light Source presso il Centro dell’Acceleratore Lineare di Stanford (SLAC), potrebbero rivoluzionare lo studio della biologia strutturale e in seguito della fisiologia cellulare.