SALUTE - Si riapre il dibattito sulla pericolosità dell’uso della cannabis. I risultati di uno studio pubblicato online sulla rivista PNAS indicano che l’uso regolare e prolungato di cannabis negli adolescenti è associato a un declino nelle capacità cognitive: problemi di attenzione e di memoria, e la perdita di alcuni punti del quoziente di intelligenza (QI).
L’indagine, condotta su un gruppo di oltre 1000 neozelandesi tenuti sotto osservazione per un periodo di 25 anni, ha mostrato che gli effetti della sostanza dipendono in gran parte dall’età dei consumatori. Chi ha iniziato a far uso di cannabis in modo regolare prima dei 18 anni, infatti, ha mostrato una perdita significativa delle capacità cognitive, che non è stata invece osservata tra i consumatori più adulti