Il satellite Cassini continua le straordinarie osservazioni del più elegante dei pianeti del nostro Sistema Solare, Saturno. L'ultima della scoperte resa possibile dalla missione che vede partecipare NASA, ESA e ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) è la presenza di sale nell'anello più esterno del Pianeta. Secondo gli scienziati questo sale proverrebbe da una luna di Saturno, Encelado, e sarebbe prova della presenza di acqua salata sul corpo celeste. I bacini di acqua salata sarebbero, a detta degli esperti, una delle condizioni favorevoli per la vita, come la intediamo noi sulla Terra. OggiScienza ha chiesto i particolari di questa scoperta a Enrico Flamini, responsabile per l'Agenzia Spaziale Italiana della parte italiana della missione Cassini