Dolore e bellezza. Un ossimoro, nella nostra società. Quella società in cui il dolore, soprattutto se mentale, è ancora un tabù e aberrazione, non di certo bellezza. Le riflessioni sulla liberazione dalla morsa della solitudine, attraverso la riscoperta di una dimensione comunitaria fino a diventare fonte di riscatto e equilibrio, sono i temi della rassegna "Il non sentire", argomento della terza edizione di "Dolore in bellezza", serie di convegni che si terrà dal 22 aprile al 6 giugno nelle sale del Teatro Due di Parma.