AMBIENTE - Un gruppo internazionale diretto da Mark Browne ha rilevato una concentrazione di fibre sintetiche sulle spiagge di tutti i continenti, Antartide compresa, un inquinamento invisibile il cui impatto sugli ecosistemi costieri resta da chiarire.
Su Environmental Science and Technology di novembre, esce una ricerca più meticolosa che rivoluzionaria, la quale evoca l'opinione - un po' misantropa - dell'astrofisico britannico Fred Hoyle:
Il fatto che alcune persone siano disposte a trascorrere la propria vita a frugare nella melma stratificata a caccia di scarafaggi al solo scopo di acquisire questo tipo di conoscenze mi pare uno degli aspetti per il quale la specie umana meriti di essere salvata. (Anshen Conference, New York, 1993)