LA VOCE DEL MASTER - Lo scorso 15 dicembre il Servizio geologico statunitense (USGS) ha annunciato la creazione di un sistema di allerta basato sui dati del World Wide Lighting Location Network (WWLLN), una rete globale di osservazione dei fulmini coordinata dall'Università di Seattle.
Il battesimo del fuoco è avvenuto il 27 ottobre scorso, quando il sistema è stato in grado per la prima volta di preannunciare un'eruzione vulcanica non ancora osservata: ha infatti registrato un'insolita concentrazione di fulmini presso il vulcano Šiveluč, in Kamčatka, circa un'ora prima che i tradizionali satelliti meteorologici individuassero una nube vulcanica nella regione. Fino ad allora, la nuova metodologia era stata applicata solo all'analisi di dati storici.