“…devastazione e distruzione che mira a danneggiare o distruggere l’ecologia di aree geografiche a danno di tutte le forme di vita, umana, animale o vegetale…” così, nel 1970 a Washington, prima della Conferenza sulla guerra e sulla responsabilità nazionale, il professor Arthur Galston (lo scienziato la cui ricerca portò all’invenzione dell’Agente Arancio, il defogliante tossico che devastò il Vietnam) definì l’ecocidio, chiedendone il riconoscimento a livello internazionale.