Modifiche epigenetiche, meno segreti
CRONACA - Sequenziare il Dna è diventata ormai quasi una routine, ma si può andare oltre come hanno fatto i ricercatori dell'Università di Cambridge in collaborazione con il Babraham Institute.
Shankar Balasubramanian del Dipartimento di Chimica e Ricerca sul Cancro e Michael Booth, studente di PhD hanno messo a punto una nuova tecnica che permette di sequenziare due particolari modifiche - “epigenetiche”- che avvengono a livello del Dna nei mammiferi. Queste modifiche regolano l'espressione dei geni, accendendoli e spegnendoli in modo da portare al differenziamento e allo sviluppo delle varie cellule, in diversi tessuti e organi, a partire da un medesimo genoma.
L'epigenetica è una parte della genetica che studia le modifiche (fenotipiche) a livello di DNA, come l'aggiunta di gruppi chimici sulle basi azotate, che non intaccano la sequenza del genoma e sono necessarie per regolare l'espressione dei geni, determinando quali esprimere e quali no in ciascuna cellula. Il risultato è visibile a livello cellulare ed è ciò che permette la differenziazione tra tipi cellulari appartenenti a diversi tessuti e organi.