Come ogni autunno dal 1990, ieri sera durante la prima (sic) cerimonia annua dei premi IgNobel, alcuni scienziati con il premio Nobel e molti tifosi hanno onorato la ricerca che "prima fa ridere e poi pensare".
COSTUME - Sono andati a scavare un bel po' indietro nel tempo i giudici dell'IgNobel Prize per dare il premio ad uno studio pubblicato su Applied Microbiology. Era il 6 marzo 1967.
La ricerca di Manuel Barbeito, Charles Mathews e Larry Taylor (dell'Industrial Health and Safety Office, Maryland) vincitrice dell'IgNobel Prize 2010 nella sezione della salute pubblica ha voluto indagare i segreti della barba dei tecnici di laboratorio per vedere le “schifezze” che vi si celano.
CRONACA - Nonostante sia una pratica umana riconosciuta, notevolmente praticata e ben documentata, il sesso orale è un comportamento solo raramente osservato in alcuni animali non umani. In quelle rare occasioni è stato spiegato come una pratica di “gioco” tra esemplari giovani di alcune specie, ma grazie alle osservazioni indiscrete di Min Tan, Gareth Jones, Guangjian Zhu, Jianping Ye, Tiyu Hong, Shanyi Zhou, Shuyi Zhang e Libiao Zhang – vincitori dell'IgNobel Prize 2010 – è stato possibile documentare che la fellatio è un comportamento di routine nei pipistrelli della frutta dal naso corto (Cynopterus sphinx), atto a prolungare la durata della copulazione.