Con la sola forza del pensiero …
LA VOCE DEL MASTER - Quante volte, al cinema, il sapore salato dei pop corn trangugiati durante la proiezione di un film non riesce a vincere sull’amarezza per un finale deludente. Con MyndPlay, la nuova conquista nel campo dell’interattività presentata al Gadget Show a Birmingham in Inghilterra il 13 aprile scorso, le cose sono destinate a cambiare: basta concentrarsi sul video e il film si confezionerà come vuole la nostra volontà. «Lo spettatore sceglie chi vive e chi muore, se a vincere è il buono o il cattivo», spiega Mohammed Azam, amministratore delegato dell’azienda creatrice dell’innovativo sistema con sede a Londra.
Se non è nuova l’idea di affidare allo spettatore l’esito di un film, infatti, è la prima volta che lo si fa attraverso il pensiero. MyndPlay è in grado di leggere l’elettroencefalogramma (Eeg) di chi guarda, tramite un biosensore da posizionare sulla fronte; l’attività cerebrale misurata è rivelatrice di diversi stati mentali, come la concentrazione o, al contrario, il rilassamento. L’Eeg viene poi comunicato senza fili al computer, o a qualunque altro dispositivo con cui si sta vedendo il film, e un software stabilisce, in base agli impulsi, la piega che deve prendere la pellicola. «Un livello di interattività simile non era stato mai raggiunto prima d’ora», continua Azam.