SALUTE - Oltre 9 milioni e mezzo: tanti sarebbero stati, nel solo decennio 2000-2010, i morti per morbillo nel mondo se non ci fosse stato il vaccino. La stima è di un gruppo di epidemiologi dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e della Pennsylvania State University, che su Lancet fanno il punto sulla riduzione della mortalità globale per questa malattia. E se pure 9 milioni di vite risparmiate paiono un risultato straordinario, quello che gli esperti concludono è che in realtà siamo ancora lontani dagli obiettivi prefissati e, in generale, dalla completa eradicazione della malattia
NOTIZIE - Lo sviluppo economico non è sempre un bene, o almeno questo è quello che si deduce dal primo rapporto Global status report on noncommunicable diseases 2010, presentato in occasione del Global Forum di Mosca. Secondo i dati rilevati, nel 2008, 36,1 milioni di persone sono morte a causa di malattie cardiache, ictus, malattie polmonari croniche, cancro e diabete e quasi l'80% di questi decessi si sono verificati in Paesi a basso e medio reddito in via di sviluppo e nelle fasce più povere della popolazione.
L'allarme lanciato è chiaro: se non si interviene per invertire questo andamento sarà difficile, se non impossibile, sconfiggere la povertà.