Uomini e serpenti: amici mai
COSTUME E SOCIETÀ - Giusto in tema con il Carnevale della biodiversità ospitato quest’anno da OggiScienza, un articolo sui Proceeding of the National Academy of Sciences ricostruisce la complicata convivenza tra umani e serpenti sin dalla preistoria, spiegando le ragioni dell’atavica paura, mista a fascino e repulsione, che da sempre suscitano in noi gli ofidi. Oggigiorno non abbiamo reali ragioni per temerli, date le rarissime, per non dire nulle, occasioni d’incontri ravvicinati. Eppure, la vista di un serpente, anche se appare solo in un documentario naturalistico, genera una reazione istintiva, negli adulti come nei bambini. Quasi che l’ofidiofobia, la fobia dei serpenti, sia scritta nei nostri geni, una sorta di spia d’allarme impressa nel Dna nel corso di centinaia di migliaia di anni. Perché ci spaventano tanto? Cos’è successo nel passato tra la specie umana e gli striscianti rettili carnivori?