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Se mi lasci, non posso cancellarti

CRONACA - Ricordate la famigerata molecola della memoria? Beh, dimenticatela. A quanto pare si è trattato di un abbaglio, o meglio di una sovrastima, almeno secondo due nuovi studi (questo e questo) pubblicati il 2 gennaio scorso su Nature. L'enzima, che si chiama M-ζ chinasi (PKMzeta), dal 2007 circa ha iniziato a suscitare scalpore. Secondo il suo scopritore, Todd Sacktor, e secondo alcuni studi successivi l'attività di questa molecola sarebbe fondamentale per "fermare" in memoria un ricordo (e la sua assenza ne favorirebbe la scomparsa)

PKMZeta, dolore e memoria

NOTIZIE - PKMzeta, una molecola mica da poco. Ricordate il film “se mi lasci ti cancello” (o per gli amanti del fumetto le pilloline rosse e blu che Jill Bioskop ingurgitava ne “La donna trappola” di Enki Bilal)? La PKMzeta un giorno potrebbe essere la chiave per cancellare dalla testa memorie dolorose, o il dolore stesso. Già era noto il ruolo di questa proteina nel rafforzare la connessione fra due neuroni, il meccanismo fisiologico alla base della memoria in generale - esemplari in questo senso gli esperimento di Todd Sacktor che nel 2006 è riuscito a cancellare memorie ben di lunga data nel cervello dei topi e quest’anno è riuscito a far riemergere, sempre nei topi, ricordi ormai perduti -. Ora un recente lavoro, pubblicato sul Journal of Neuroscience e condotto da Marina Asiedu e Dipti Tillu dell’Università dell’Arizona. dimostra che questa proteina è implicata anche nel processo fisiologico che dopo un intenso dolore fisico rende localmente il sistema sensoriale sensibile al dolore per un certo periodo.