ARTE, MUSICA E SPETTACOLI - C'è un'oasi pulita nella nuvola nera di smog che avvolge la città di Milano. Sta nel refettorio della chiesa di Santa Maria delle Grazie, la "casa" dell'Ultima cena, uno dei dipinti più famosi di Leonardo da Vinci. Rispetto all'esterno il livello di polveri sottili nel refettorio è decisamente più basso: meno 94% per il particolato un po' più grossolano (PM2,5-10) e meno 88% per quello più fine (PM2,5). Insomma, i milanesi purtroppo continueranno a tossire e ad ammalarsi, ma almeno il Cenacolo non corre il rischio di venire danneggiato dall'inquinamento
AMBIENTE - Roma ci prova con le targhe alterne, Milano e Firenze con il divieto di circolazione per i veicoli più inquinati. Sono queste le misure con cui i sindaci delle tre città sperano di abbassare le emissioni di polveri sottili nell’atmosfera, dopo l’ennesimo superamento dei limiti consentiti.
Lo smog, ormai, è una peculiarità delle città italiane. Secondo i dati del monitoraggio di Legambiente a fine novembre ben 44 città hanno superato il limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 di Pm10 oltre i 35 giorni consentiti dalla legge. In testa c’è Torino con 118 giorni di sforamento, seguita da Milano (106), Verona (98) e Monza (87). La regione messa peggio è la Lombardia, con 11 città fuori limite. E la zona più critica si conferma, ancora volta, la Pianura Padana, come già rilevato nel rapporto dell’Agenzia Europea dell’ambiente.
AMBIENTE - Nel segno della Citizen Science, ora anche i possessori di smartphone possono fare la loro parte.
Una nuova app sviluppata dai ricercatori della Viterbi School of Engineering (University of Southern California) per il sistema operativo Android, permette di contribuire a monitorare l'inquinamento da polveri sottili (dai PM10 in giù)