Tra grammatica e cervello: botte da orbi?
CRONACA - Sul nostro pianeta si parlano in totale seimila lingue. Molto diverse, anche nella struttura della frase. In italiano il soggetto va messo al primo posto, seguito dal verbo e quindi dall'oggetto. È il cosiddetto ordine SVO (soggetto-verbo-oggetto), ma questa disposizione è solo una delle due maggiormente utilizzate; l'altra, tipica del giapponese, del turco, del coreano o del basco, antepone l'oggetto al verbo (SOV). Questi due sistemi, che non sono gli unici possibili, costituiscono la base per l'86% delle lingue parlate nel mondo.