NOTIZIE - Ricercatori dell'Università di Stanford hanno appena sviluppato un nuovo sensore per lo studio delle interazioni tra le proteine. Più rapido e sensibile degli attuali sensori disponibili.
Attualmente il sensore è utilizzato solo a scopo di ricerca, ma le dirette applicazioni riguardano i test farmacologici, per capire quali sono le proteine che interagiscono con le molecole somministrate ai pazienti. Per esempio sarebbe possibile ipotizzare gli effetti collaterali in seguito all'assunzione di un farmaco che colpisce specifiche proteine del tumore al seno, analizzando con quali altre cellule avviene l'interazione.