Malattia mentale e violenza: niente legami diretti
NOTIZIE - L’impegno per ridurre lo stigma verso che soffre di disturbi mentali non finisce mai. A volte a rendere le cose piùù difficili ci si mette pure la scienza ufficiale. Un esempio è uno studio di qualche anno fa che sosteneva l’esistenza di un legame fra il disturbo bipolare (noto anche come sindrome maniaco-depressiva) e la tendenza a commettere atti violenti. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Karolinska e dell’Università di Oxford oggi però esortano a una maggiore cautela nel divulgare dati come questi: secondo quanto osservato in un loro recente studio infatti non è il disturbo in se a rendere più probabili i comportamenti violenti, ma altri fattori che possono trovarsi associati alla malattia, fattori spesso determinati dalla scarsa qualità di vita e dalla discriminazione sociale a cui sono soggette le persone affette da malattia mentale.