Prevedere i temporali
NOTIZIE - Fa caldo, in cielo non c’è una nuvola. Ok, è il momento di prendere la bici e farsi quel bel giro che rimandavate da tempo. Peccato che proprio quando vi trovate nel bel mezzo del nulla, una ventina di chilometri da casa, in una sperduta stradina in mezzo ai boschi, il rombo di un tuono vi risveglia dall’idillio. In pochi minuti, zuppi, state maledicendo il meteo che non aveva fatto cenno a questa possibilità. Almeno vi sareste portati dietro la cerata. I temporali però sono la bestia nera dei metereologi: sono difficili da prevedere e soprattutto è difficile stimarne in anticipo l’intensità. Non sarebbe bello invece avere un servizio in grado di avvisarvi, anche nel giro di poche ore, dove, quando e quanto forte sarà il temporale (magari grazie a un applicazione del vostro cellulare)?
Chan-Yi Liu, , un ricercatore dell’Università del Winsconsin, suggerisce di guardare alla faccia superiore dell’atmosfera, e non solo a quella inferiore, come si è fatto finora. Questo potrebbe migliorare decisamente le nostre capacità predittive rispetto ai temporali, ha dichiarato lo scienziato all’ultimo recente meeting dell’American Geophysical Society.