Ecco l’evoluzione anacronistica
Il DNA degli organismi che ogni secondo viene disperso in enormi quantità nell'ambiente, attraverso diverse modalità (ad esempio, la perdita di cellule e tessuti oppure la morte), non va affatto perduto. Esistono infatti alcuni microrganismi che non solo lo utilizzano a scopo alimentare, ma che sono anche in grado di riciclarlo nella sua funzione primaria, ovvero produrre diversità e variabilità genetica.