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Crescita torrida

ECONOMIA - Depressi per le notizie sull'inquinamento di fiumi e coste da parte della Exxon, sulle centrali nucleari fermate dalle meduse o da un temporale, sul prezzo del petrolio che continua a salire? Potrebbe rincuorarvi l'analisi dell'agenzia Bloomberg elaborata per conto del Programma per l'ambiente delle Nazioni Unite. Mostra una tendenza crescente alla sostenibilità, alla creazione di posti di lavoro e alla diffusione di nuove competenze tecnologiche. Dall'inizio del secolo, la tendenza ha subito un'unico rallentamento. Con la crisi economica del 2008 e il basso prezzo del metano, gli economisti avevano previsto un "vistoso calo degli investimenti". Invece sono intervenuti nuovi giocatori: i governi e le banche per lo sviluppo. Perciò nel 2009 gli investimenti hanno avuto un piccolo incremento del 4% per un totale di 186 miliardi di dollari. Nel 2010 il settore è tornato al torrido tasso di crescita precedente con 243 miliardi di nuovi capitali, due volte quelli del 2006 e quasi cinque volte quelli del 2004. Rispetto al 2009, la Cina ha aumentato i propri investimenti del 28%, per un totale di 48 miliardi di dollari quindi resta il leader mondiale, ma rispetto al proprio Pil, altri paesi emergenti sono stati torridi anch'essi:

Nel frattempo a Nairobi

IL CORRIERE DELLA SERRA - In preparazione del vertice, un documento dell'UNEP collega il diritto alla salute, l'accesso al cibo, all'acqua e all'energia - i prerequisiti dello sviluppo - ai disastri umanitari e ambientali causati dagli "eventi meteo estremi". Preso singolarmente, un simile evento non è facilmente attribuibile (1) al clima, ma come scriveva l'Organizzazione meteorologica mondiale nell'agosto scorso: Diversi eventi meteo estremi stanno avvenendo in simultanea intorno al mondo, dando luogo a perdite senza precedenti di vite umane e di beni... Per intensità, durata o estensione geografica, sono pari o superiori ai più gravi avvenuti nella storia… L’occorrenza di tali eventi nello stesso arco di tempo fa sorgere domande sul possibile legame con l’aumento previsto per la loro intensità e frequenza.