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Una palla di ferro su Marte

NASA/JPL/Cornell
NASA/JPL/Cornell

È stata trovata una meteorite su Marte delle dimensioni circa 0,6 per 0,3 metri, la più grande meteorite finora scoperta sul pianeta. Dato che risulta composta principalmente di ferro, gli astronomi sperano di scovare sulla sua superficie delle tracce di ruggine in modo avere ulteriori indizi sulla presenza di acqua sul pianeta.

La roccia è stata individuata dal rover Opportunity sabato 18 luglio nella desolata pianura del Meridiani Planum, che si trova a 2° a sud dell’equatore e che il rover sta esplorando dal suo atterraggio avvenuto nel gennaio del 2004.
La pianura è costellata di rocce del diametro di 10-15 centimetri, quindi molto più piccole della nuova meteorite, che si suppone siano meteoriti o frammenti di un impatto che scavato il cratere Victoria la cui ampiezza supera gli 800 metri.
La roccia appena scoperta, chiamata inizialmente Heat Shield Rock e ora semplicemente Meridiani Planum, è ricoperta da uno strato di polvere; ma dove la polvere è più sottile si intravede la superficie luccicante del metallo. Il fatto che sia fatta di ferro rappresenta un aspetto particolarmente interessante: se la meteorite fosse stata a contatto con acqua avrebbe infatti della ruggine sulla superficie. La cosa è probabile se fosse caduta sul pianeta durante il primo miliardo di anni di vita di Marte, quando il Meridiani Planum era periodicamente riempito di laghi. Se invece la meteorite fosse più recente (cioè fosse precipitata entro gli ultimi 3,5 miliardi di anni) allora avrebbe incontrato acqua solo in quantità minuscole.
Dalla composizione chimica della roccia gli astronomi cercheranno anche di scoprire fatti nuovi sull’atmosfera di Marte, che oggi è molto tenue ma è stata più consistente nel passato.

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