CRONACA

Nuovo Record per LHC

Venerdì mattina l’acceleratore ginevrino ha portato due fasci di protoni all’energia record di 3.5 TeV

NOTIZIE – LHC è ormai destinato a superare solo se stesso. Dopo il record di novembre (1,18 TeV e uno scontro, il mese successivo, a 2,36 TeV) in cui ha superato il primato fino ad allora detenuto dal Fermilab, l’acceleratore non ha più eguali, e l’unica meta ora è davvero la scoperta delle origini del nostro Universo. Il record stabilito venerdì scorso ha portato dei fasci di protoni all’energia di 3,5 TeV e questo è il primo passo per effettuare uno scontro fra particelle all’energia di 7 Tev.

Questo prossimo picco di energia, dopo il quale LHC rimarrà (nel 2012) chiuso per un anno per lavori di manutenzione, dovrebbe produrre uno “spruzzo di particelle” che dovrebbe simulare i primi momenti di vita dell’Universo, subito dopo il big bang, e riempire alcune lacune nelle conoscenze di fisica. Si potrebbe addirittura trovare l’inafferrabile bosone di Higgs, la particella che dà la massa a tutte le altre particelle conosciute, mai osservata prima. E si potrebbe anche trovare una risposta sull’origine della materia oscura, quella parte di materia dell’Universo che non possiamo osservare direttamente ma di cui conosciamo gli effetti gravitazionali.

Presto il Cern annuncerà quando intende far collidere i fasci di protoni a 3,5 TeV e ottenere così lo scontro a 7 TeV.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.