Facebook, Skype, Msn, Netlog: in questo modo comunicano le nuove generazioni. Spesso i siti di social network sono presi di mira da specialisti dell’infanzia, etichettando Internet come un luogo pubblico non adatto ai bambini, in cui si corrono moltissimi rischi, e dove una chiacchierata intelligente e costruttiva si può trasformare in una comunicazione pericolosa. Dalle testimonianze dei bambini della scuola elementare e media italiana di Buie (Croazia), intervistati per OggiScienza, sembra, però, che i giovanissimi conoscano bene i potenziali rischi e le precauzioni da prendere. In questo complesso contenitore di informazioni e persone, dove si pubblicano immagini, condividono video con gli amici e fanno nuove conoscenze, i bambini rendono partecipi mamma e papà, riducendo così i rischi di fare qualche brutto incontro.
Una cosa quindi è certa: di Internet i bambini ne sanno più dei grandi.