LA VOCE DEL MASTER – Anime all’inferno: come simulare le fluttuazioni nei gironi? Semplicemente togliendo loro gravità. È questo l’affascinante effetto che il produttore e regista Emiliano Pellisari realizza nello spettacolo Inferno. Grazie all’uso raffinato di strumenti tecnologici ed effetti ottici, i ballerini sembrano muoversi nello spazio come eleganti astronauti. La fisica è finita a teatro: una danza delle anime dantesche ad alto contenuto tecnologico, dal mylar alle luci wood. Le fonti sono soprattutto i libri segreti degli illusionisti unite alla curiosità e all’approccio pratico e ingenuo dell’autore, che nel suo spettacolo ha davvero sfruttato i “prodotti della ricerca scientifica”. Ma il risultato, sostiene Pellisari, è “comunque un’opera d’arte e la tecnologia soltanto uno strumento”.