A Durban, in Sud Africa, è stato approntato un canale di comunicazione quantistica per cripare i dati sensibili ai mondiali di calcio che inaugureranno l’11 giugno.
NOTIZIE – Si tratta del progetto quantumStadium realizzato dal Centre for Quantum Technology dell’Università di KwaZulu-Natal e della municipalità di eThekwini (il nome zulu di Durban) sede dei prossimi campionati mondiali di calcio. Usa i metodi della meccanica quantistica per distribuire dati criptati in modo super sicuro, ed è la prima volta che la tecnologia quantistica viene utilizzata per un evento pubblico globale.
Lo stadio Moses Mabhida viene collegato in rete al Centro operativo utilizzando una combinazione tra uno speciale processo a codifica a due livelli con un sistema di distribuzione con chiave a base quantistica che garantisce la sicurezza delle comunicazioni via telefono, internet, video, email che viaggiano nella rete di fibre ottiche fino a 1 gigabit al secondo. Al contrario della crittografia tradizionale, basata su algoritmi matematici reversibili e quindi suscettibili di essere decrittati, la crittografia quantistica è assolutamente sicura perché basata sulle proprietà fisiche intrinseche delle particelle: per rompere un codice quantistico bisognerebbe andare contro le leggi della fisica.
L’idea è quella di trasferire questa tecnologia anche al settore pubblico e privato e trasformare la città di Durban nella prima città quantistica del mondo. Non solo i mondiali di calcio, quindi, ma anche servizi per i cittadini: dall’e-learning alle consulenze mediche, dai servizi finanziari alla sorveglianza ecc.
Il progetto è stato presentato il 21 maggio scorso nello stadio Mabhida da Naledi Pandor, ministro sudafricano della Scienza e della Tecnologia.