Uno studio estensivo condotto nel nord Europa dimostra l’associazione fra le ore passate davanti al monitor e una serie di disturbi (mal di schiena, mal di testa, disturbi cervicali) negli adolescenti
NOTIZIE – Avere meno di vent’anni e soffrire già di dolori cervicali. L’uso, e l’abuso, di televisione, computer e videogiochi sta “mietendo vittime” fra i più giovani, a quanto pare. Uno studio pubblicato sulla rivista BMC Publich Health ha trovato nei ragazzi fra gli 11 e i 15 anni un’associazione (lieve ma significativa) fra lo ”screen time” (il tempo passato di fronte a uno schermo, computer, televisione o video gioco) e disturbi fisici come il mal di schiena e il mal di testa.
Torbjørn Torsheim, dell’Università di Bergen, in Norvegia, e un team internazionale di ricercatori hanno usato i dati raccolti da oltre 30.000 studenti (presi dal Health Behaviour in School-Aged Children, HBSC, del 2005/6, una survey che viene condotta nei paesi nordici dal 1982). Torsheim ha analizzato la correlazione fra i vari tipi di attività (guardare la televisione, usare il computer, giocare) in maniera complessiva e separata. Oltre a osservare una correlazione generale fra lo “screen time” e i dolori di vario tipo, lo scienziato ha registrato la stessa correlazione per le singole attività, senza trovare differenze significative fra le tre.
Questo secondo gli autori significa che non è il tipo di attività a provocare i disturbi, ma proprio la posizione costante che si assume davanti allo schermo. L’effetto lieve riscontrato secondo Torsheim significa anche che lo “screen time” è un fattore di rischio e non scatenante, cioè aumenterebbe la probabilità di accusare certi disturbi, ma non sarebbe la causa unica.
In base all’analisi dei dati raccolti gli autori hanno inoltre (e questo è uno dei contributi originali dello studio, che non è il primo a evidenziare questo tipo di rischio negli adolescenti) hanno escluso che l’aumento dei dolori articolari e il mal di testa sia legato a una diminuita attività fisica (conseguente all’elevato numero di ore passate davanti allo schermo) o che disturbi e tendenza a passare molto tempo di fronte a un monitor siano entrambi sintomi (slegati fra loro) di depressione.