Venerdì scorso la Casa Bianca ha annunciato i nomi dei vincitori della National Medal of Technology and Innovation, il prestigioso premio che ogni anno viene assegnato ai cittadini americani che si sono distinti per eccezionali contributi nel campo della tecnologia. Tra i premiati di quest’anno spicca però anche il nome di Federico Faggin, il fisico italiano che dopo essersi laureato a Padova nel 1965 si è trasferito negli Stati Uniti e ha fondato tre società nella Silicon Valley
COSTUME – La National Medal of Technology and Innovation gli è stata assegnata insieme ai colleghi Marcian Edward Hoff Jr e Stanley Mazer per aver sviluppato nel 1971 il primo microprocessore al mondo: l’Intel 4004, brevettato il 28 giugno 1974.
For the conception, design, development and application of the first microcomputer, a universal building block that enabled a multitude of novel digital electronic systems.
Il microprocessore riunisce in un circuito integrato tutti gli elementi indispensabili per un elaboratore, un piccolo rettangolo grande appena 3 per 4 millimetri che contiene 2300 transistor, sul quale Faggin impresse le sue iniziali. L’Intel 4004 è stato il primo di una serie di microprocessori sviluppati nei cinque anni successivi all’Intel grazie alle intuizioni dei tre ricercatori. Un lungo lavoro di sviluppo e messa a punto, spesso una “gara contro il tempo in cui si lavorava quattordici ore al giorno”, come racconta lo stesso Faggin in un discorso del 2006 in occasione del trentacinquesimo anniversario del microprocessore (vedi video in fondo alla pagina).
I vincitori della National Medal of Technology and Innovation vengono selezionati da un comitato di esperti e nominati dal presidente degli Stati Uniti e dal Dipartimento del commercio, a cui fa capo anche l’ufficio brevetti. Il premio è stato assegnato per la prima volta nel 1985 dal presidente Ronald Reagan a quattordici persone, tra cui Steve Jobs e Stephen Wozniak, fondatori della Apple. Nel 1992 George Bush premiò invece Bill Gates, storico rivale di Jobs.