CRONACA

Due è ok, tre è una folla

NOTIZIE – Due persone sono in grado di cooperare intuitivamente. Da tre in su invece la comunicazione esplicita è necessaria. Lo studio presto pubblicato su Cognitive Psychology dimostra che una coppia è in grado di capirsi senza nemmeno parlare, anzi anche senza nemmeno sapere che è in atto un’interazione.

Andrew Colman e colleghi dell’Università di Leicester hanno lavorato con gruppi di diverse dimensioni. I partecipanti ricevevano una ricompensa dopo aver schiacciato uno di due bottoni, ma non sapevano che la probabilità di vincere dipendeva non dalla loro scelta ma da quella del vicino. Dopo un certo numero di turni di gioco la percentuale di vittorie prevaleva sulle perdite, ma soltanto nei gruppi composti da solo due persone. Lo stesso non accadeva per i gruppi da tre in su.

“Due persone possono sviluppare una comprensione reciproca,” spiega Colman. “Ma lo scenario viene facilmente distorto dall’entrata di una terza persona. Senza una pianificazione efficace e regole comuni, anche la relazione migliore può rovinarsi quando arriva una nuova persona.”

Significativo, no?

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.