IL PARCO DELLE BUFALE – Nella casella “Uso dei nostri materiali” controllata di rado, la custode ha trovato un messaggio del 19/01/2011 alle 14:34 e s’affretta a rispondere scusandosi per il ritardo.
Gentile direttore sarei interessato a sapere la Vostra opinione sulla “fusione fredda”. Non ho visto commentato l’esperimento Focardi-Rossi tenutosi il 14/1/11 a Bologna. Mi è stato, da molti, riferito che non avendo un supporto teorico non può essere valido. Con ciò avvalorano l’ inesistenza dei pensieri dei sentimenti delle idee. Infatti tali personaggi sono, per me, dei golem. La ringrazio e La saluto . roberto b.
Caro Roberto,
L’esperimento con il “catalizzatore d’energia” si è svolto a scatola chiusa. A chi voleva guardarci dentro, l’ing. Andrea Rossi ha risposto
Siamo un’azienda, se mi chiedono di aprire la scatola dovrei pagare i danni agli investitori
Non mi risulta pubblicato il brevetto della signora Maddalena Pascucci in Rossi per la “scatola” in cui entrano 600 chilowatt e ne escono 12.000, né ho trovato una descrizione su qualche rivista scientifica. Non ho potuto farmi un’opinione, e ho messo la notizia insieme agli altri progressi della “fusione fredda” in attesa di conferma da un ventennio. Dalla Repubblica però, apprendo che l’assenza di supporto teorico è stata lamentata sia dall’ing. Rossi
Dietro questo processo non c’è una base teorica
che dal professor Sergio Focardi:
Non so come un protone di idrogeno possa entrare nel nucleo di nichel, ma avviene.
Non penso che con queste frasi essi vogliano negare l’esistenza dei propri pensieri, sentimenti e idee, e trovo ingiusto considerarli dei golem.
Anche se non l’ho accontentata, spero che continuerà lo stesso a leggere Oggi Scienza.
La custode
p.s. L’immagine in cima è lo schema del catalizzatore d’energia con il quale, in una conferenza stampa del 1994, i professori Sergio Focardi e Francesco Piantelli hanno annunciato di aver realizzato una fusione nucleare fredda. Dopo un anno di sforzi e spese, il gruppo del CERN diretto dal prof. Antonino Zichichi non è riuscito a replicare l’esperimento.