Nell’anno internazionale della chimica, la rivista Science assegna il premio SPORE (Science Prize for Online Resources in Education) di maggio, al progetto sviluppato da Brady Haran, un giornalista formatosi alla BBC e da Martyn Poliakoff, professore della University of Nottingham.
NOTIZIE – Ancora una volta questa settimana su Oggi Scienza parliamo di video che spiegano la scienza.
Si chiama Periodic table of videos ed è nato tutto con un video postato su YouTube nel 2008.
L’idea di Brady Haran e Martyn Poliakoff era di rappresentare in modo divertente e non convenzionale la chimica, spiegando tutti i 118 elementi della tavola periodica. Oggi il progetto è cresciuto e il canale su YouTube ha 45602 iscritti e registra 14882026 visualizzazioni dei 320 video caricati.
I video sono un mix divertente di esperimenti e di aneddoti rivolti a chiunque abbia interesse e curiosità per la chimica, senza necessariamente avere nozioni della materia. Come viene spiegato nell’articolo appena pubblicato su Science, l’approccio della produzione dei video è stato non convenzionale: nessuno script o storyboard, solo un appassionato desiderio di rivolgersi ad un pubblico generale e trasmettere la passione per la chimica.
In realtà, oltre ai 118 video sugli elementi della tavola periodica, sono stati prodotti anche video tematici di approfondimento, come in occasione dei Giochi Olimpici del 2008, l’assegnazione dei Premi Nobel, o ad esempio la chimica delle candele per Halloween o i profumi di San Valentino.
Tra i motivi del successo di Periodic Table of Video ci sono senz’altro la rappresentazione realistica della chimica, fatta da successi e fallimenti degli esperimenti (che non vengono tagliati in fase di montaggio) e la rapidità con cui i video riescono a rispondere all’attualità. La capacità di registi e scienziati di lavorare velocemente ha permesso di rispondere alle ultime notizie d’attualità, come la spiegazione della recente crisi nucleare in Giappone portando il sito sui media nazionali del Regno Unito e sui blog in tutto il mondo.
I video prodotti sono ormai una risorsa di uso quotidiano nelle aule delle scuole e questo è testimoniato dai commenti positivi di insegnanti e alunni.
Tra i risultati ottenuti c’è anche la nascita di Sixty Symbols, il canale YouTube nato come una spin-off, in cui sono presentate la fisica e l’astronomia. Nonostante il tema non semplicissimo, il canale ha già 29600 iscritti e 138 video, girati e prodotti in un formato simile alla Periodic Table of Videos.