Questa sera dalle 21:22 alle 23:03, ora italiana, sarà possibile assistere all’eclissi totale di Luna, un evento abbastanza raro. E sarà l’occasione per gli scienziati di misurare con precisione la temperatura delle rocce lunari.
NOTIZIE – Le previsioni meteo sono favorevoli in buona parte dell’Italia, quindi questa sera tutti con gli occhi puntati al cielo. La Luna piena sarà infatti oscurata dall’ombra della Terra, che passerà sulla traiettoria della luce proveniente dal Sole e che illumina il nostro satellite. Nella zona esterna dell’ombra della Terra la Luna rimane solo parzialmente oscurata, mentre nella parte centrale viene oscurata completamente: quando la Luna rimane completamente nella zona di ombra l’eclissi è totale, come è il caso di quella di questa sera. Sarà una delle eclissi più lunghe del secolo, della durata di circa 100 minuti. Le zone in cui l’eclissi sarà visibile sono indicate dalla mappa qui sotto.
Ma oltre allo spettacolo, sempre affascinante, l’eclisse offrirà anche la possibilità di misurare la temperatura della superficie lunare in condizioni particolarmente favorevoli con lo strumento Lunar Radiometer Experiment-LRE Diviner. Quando la Luna verrà oscurata dalla Terra, la sua superficie si raffredderà non ricevendo più i raggi solari. Il raffreddamento è molto più rapido che sulla Terra perché la Luna non ha un’atmofera che conserva il calore, ma questo viene immediatamente disperso nello spazio circostante. Ma non tutte le sue parti di raffredderanno nello stesso modo e con la stessa rapidità. Per esempio le rocce e i massi si raffredderanno più rapidamente rispetto alla sabbia e alla polvere perché la loro superficie è più piccola relativamente alla massa. Lo strumento LRE Diviner misurerà con continuità la superficie della Luna durante l’intera eclisse e sarà quindi in grado di rilevare la velocità con la quale si raffreddano le diverse zone. Questo permetterà poi di dedurre che cosa c’è sotto la superficie della Luna. Una simulazione del raffreddamento è disponible sul sito di Diviner.
