NOTIZIE – “Porca miseria! Sembrano soldati mostruosi!”. Questa è stata la reazione (come dichiara lui stesso) di Ehab Abouheif quando si è imbattuto per la prima volta nei super-soldati delle Pheidole a Long Island. Abouheif è un biologo della McGill University che da quindici anni studia formiche, ma una cosa del genere non l’aveva mai vista, non lì, non nella costa orientale dello Stato di New York.
Pheidole è un genere di formica molto comune, diffusa in tutto il mondo. Ciò che ha fatto agitare lo scienziato è che alcune di quelle formiche presentavano strane anomalie, che le facevano assomigliare a una sorta di Hulk: testa enorme e oblunga, mandiboli giganti e un’aggressività elevata. In realtà queste rare formiche super-soldato si sono già osservate, ma solo in limitate aree geografiche.
Queste anomalie rappresentano un potenziale ancestrale dormiente che può essere evocato dal cambiamento dell’ambiente circostante. Capita che in natura si riscontrino vari tratti ancestrali, dagli uccelli con i denti a serpenti con delle protuberanze simili ad arti. Anomalie per certi versi simili a quelle verificatesi nelle colonie di formiche di Long Island (anche se qua parliamo di cluster di geni normalmente inattivi e in questo caso attivati).
I ricercatori hanno scoperto che possono indurre artificialmente i super-soldati come mai accaduto finora: hanno inserito ormoni giovanili in alcune larve. In questo modo sono stati in grado di produrre super-soldati in almeno tre specie di formiche per la prima volta, specie che ben distanziate all’interno dell’albero evolutivo delle Pheidole.
La ricerca, pubblicata su Science, è importante per la teoria evolutiva, perché confermerebbe ancora una volta l’esistenza di un potenziale genetico dormiente che può essere conservato per molto tempo e poi attivato.
Immagine e video: McGill University