AMBIENTE – In Parlamento la discussione è aperta. Se la proposta di legge bipartisan andasse in porto, chi nel prossimo anno decidesse di comprare un’auto elettrica potrebbe avere un contributo fino a 5.000 euro.
Il provvedimento sbloccato a fine maggio prevede per il triennio 2013-2015 un impegno di spesa di 70 milioni di euro per finanziare un piano infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici ed altri 70 per dare incentivi fiscali all’acquisto.
Ma quanti sono i veicoli elettrici oggi in circolazione nel nostro Paese? Secondo i dati del CEI-CIVES, la Commissione italiana veicoli elettrici stradali, sono circa 53 mila. Nel dettaglio sulle strade italiane viaggiano 3.100 auto elettriche, 8.700 furgoni per il trasporto merci, 950 autobus, 5.400 quadricicli e 35 mila motocicli.
L’uso dell’auto elettrica consentirebbe, secondo il Cives, un miglioramento della qualità dell’aria. Le emissioni complessive di un’auto elettrica, dovute alla produzione di energia elettrica per alimentarla, sono nettamente inferiori a quelle delle automobili a benzina, diesel o ibride. Se le migliori auto ibride disponibili sul mercato hanno emissioni poco superiori ai 100 g/km, i veicoli elettrici si fermano a poco più di 60 g/km.
A livello di vendite, l’Italia è tra le cenerentole d’Europa, con appena 304 vetture elettriche immatricolate nel 2011. Secondo la ricerca fatta da Deloitte, gli italiani sono interessati all’auto elettrica, ma perché possa avere successo nel nostro Paese dovrebbe avere un costo intorno ai 15 mila euro, un’autonomia di almeno160 km, un tempo di ricarica al massimo di due ore, il tutto accompagnato da un’estetica innovativa.
Crediti immagine: Laura Pulici