CRONACA – “L’amore che si nutre di regali ha sempre fame”: non è solo un modo di dire, bensì anche il mantra di coppia dei ragni della specie Pisaura mirabilis.
Se un maschio si prende la briga di cercare un dono interessante, lo impacchetta con cura nella propria seta e lo offre alla femmina con la quale vuole accoppiarsi, infatti, ha molte più possibilità di essere il padre della futura progenie rispetto a un altro che arrivi a zampe vuote. Lo ha scoperto uno studio dell’Aarhus University’s Spiderlab, che ha osservato i comportamenti di questi animali per indagare quanto è importante per la femmina ricevere regali, e quali sono le conseguenze. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences.
In che cosa consiste questo dono? Solitamente si tratta di qualcosa di gustoso che la femmina può mangiare durante la copula, come una mosca, meglio ancora se accuratamente avvolta nella seta. Migliore è il regalo, più a lungo al maschio sarà permesso di far durare la copula, aumentando sensibilmente la quantità di sperma che potrà trasferire. Sperma che verrà accumulato dalla femmina in un particolare organo, dal quale verrà poi rilasciato quando ci saranno uova da fertilizzare.
La femmina è inoltre in grado di effettuare un’ulteriore selezione: può infatti scegliere di regolare quanto dello sperma di ciascun maschio accumulare, favorendo anche nella fertilizzazione quello che si è presentato con un dono migliore rispetto agli altri. Ma qual è il vantaggio dal punto di vista riproduttivo, nel favorire un compagno che reca doni preziosi e soprattutto succulenti? Semplice: buone capacità nella caccia e nel procacciamento del cibo sono certamente tratti che la femmina vuole vengano trasmessi alla prole, e dunque ottime argomentazioni per scegliere di privilegiare un maschio che le possiede rispetto a un altro. In questo modo le femmine di Pisaura mirabilis effettuano un’accuratissima selezione del partner, aumentando la propria fitness ovvero la probabilità che la progenie sopravviva e a sua volta si riproduca.
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