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Marte in opposizione tra Giove e Saturno

opo0745aEVENTI – Marte, il pianeta rosso, si rende visibile in queste sere al massimo della sua luminosità e visibilità. Questo fenomeno, chiamato opposizione, accade circa ogni 26 mesi e il 15 aprile arriverà al suo culmine, infatti il pianeta raggiungerà la minima distanza dalla Terra ovvero 92,4 milioni di chilometri.

In queste sere d’inizio primavera dopo le 22.00 guardando verso sud est (dalla parte opposta rispetto a dove è tramontato il Sole) si può notare un puntino rosso con una luce piuttosto ferma, da non confondere con Arturo, la stella supergigante arancione della costellazione del Boote. Quel puntino a sud est è il pianeta Marte che in queste sere si trova alla minima distanza dalla Terra, “solo” 92,4 milioni di chilometri che ne rende molto più facile l’osservazione anche con un piccolo telescopio.

Quella di quest’anno è un’opposizione che potremmo definire intermedia, infatti raggiungerà il diametro apparente di 15,2 secondi d’arco, purtroppo non paragonabili alla grande opposizione del 2003. Per poter assistere alla prossima grande opposizione dovremo aspettare il 27 luglio del 2018 quando il diametro apparente del pianeta raggiungerà i 24 secondi d’arco, e allora potremo vedere molti più dettagli sulla superficie di Marte.

Se vi capitasse, in queste sere, di alzare gli occhi al cielo non potrete non notare, oltre a Marte, un altro intenso puntino luminoso proprio sopra la vostra testa, il pianeta Giove. Il gigante gassoso Giove, che ancora per qualche settimana sarà visibile in dopo il tramonto, tra pochi giorni lascerà il posto al “signore degli anelli” Saturno che a partire da fine maggio e per tutta l’estate ci incanterà con i suoi suggestivi anelli di polveri e ghiaccio che riflettono la luce del Sole e si rendono visibili anche da Terra.

Questo è un periodo propizio per l’osservazione planetaria infatti con un’osservazione di poche ore potreste riuscire a vedere addirittura tre degli otto pianeti del Sistema Solare, volendo aspettare fino all’alba potreste vedere anche il pianeta Venere che in queste settimane sorge poche ore prima del Sole.

Crediti immagini: ESA

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