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LIBRI – Perché il touchscreen non soffre il solletico?

Schermata 2014-06-02 alle 16.10.39LIBRI – Nell’epoca di Harry Potter tutti i bambini – e non solo – hanno sognato almeno una volta di possedere il mitico mantello dell’invisibilità per sfuggire ad esempio alle grida dei genitori o alla temuta interrogazione di matematica. Ma è possibile oggi realizzare un mantello siffatto? Andare indietro nel tempo o teletrasportarsi da un luogo a un altro?

A queste e altre curiose domande cerca di rispondere “Perché il touchscreen non soffre il solletico” il nuovo nato in casa Teste Toste, la collana che racconta la scienza ai bambini, edita da Editoriale Scienza e vincitrice nel 2013 del Premio Andersen come miglior collana di divulgazione. Sorprendentemente, sfogliando le pagine di questo libro si scopre che sfruttare i vantaggi del mantello dell’invisibilità è sempre più possibile grazie ai metamateriali, materiali innovativi che sono in grado di modificare la direzione della luce, facendo scomparire un qualsivoglia oggetto dalla nostra vista. Si scopre altresì come capire quanti anni ha una mummia facendo uso del metodo del carbonio; si impara che cos’è il carbonio, e che tra una matita presente nei nostri astucci e un prezioso diamante a ben vedere le differenze non sono poi così grandi. Si apprende che proprio grazie a una matita abbiamo scoperto il materiale più sottile del mondo, il grafene, e che ci sono dei materiali, come le leghe di cui sono fatte alcune molle, che scaldati a una certa temperatura si “ricordano” che forma hanno avuto in passato e sono in grado di ritornare esattamente in quella precisa forma. Oltre a capire – ovviamente – perché il touchscreen non soffre il solletico.

A raccontare in modo divertente ma preciso la scienza ai più piccini è il fisico Valerio Rossi Albertini, primo ricercatore al CNR e da anni impegnato nel mondo della comunicazione della scienza, intervistato da Federico Taddia, volto noto anche in televisione per aver condotto programmi di divulgazione scientifica dedicati ai più piccoli come Big Bang – Un viaggio nell’evoluzione con Telmo Pievani.

Un mare di domande dunque, per soddisfare le curiosità che lo sviluppo delle nuove tecnologie innesca anche nella mente dei bambini. Ma non finisce qui: per tutti i quesiti non inclusi in questo libro c’è la possibilità di interagire direttamente con l’autore, attraverso l’email testetoste@editorialescienza.it. Le domande e le relative risposte saranno poi pubblicate sulla pagina web di Teste Toste!

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.