Sei felice quando parli con il tuo bambino? Se ne ricorderà
Secondo un nuovo studio momenti associati a emozioni positive vengono ricordati meglio
RICERCA – Le prime passeggiate, i giochi, le prime parole. Per i genitori questi momenti si trasformeranno in ricordi indelebili, ma resterà qualche frammento anche nella memoria dei neonati?
Secondo uno studio della Brigham Young University pubblicato su Infant Behavior and Development, se il momento è associato a un’emozione positiva ci sono maggiori probabilità che il bambino se ne ricordi.
Un aspetto interessante dello studio riguarda proprio la sua realizzazione pratica. Infatti, condurre esperimenti sulla memoria dei bambini di 5 mesi non è cosa da poco, visto che non possono parlare. Per portare a termine lo studio lo psicologo Ross Flom e colleghi hanno utilizzato una tecnica di tracciamento del movimento degli occhi, detta eye tracking, in grado di misurare il tempo trascorso a fissare un’immagine.
I ricercatori hanno fatto vedere ai neonati una serie di filmati con adulti che gli parlavano con vari toni di voce (arrabbiata, allegra, neutra), mentre alla fine di ogni filmato compariva una figura geometrica. L’ipotesi di partenza è semplice: se il bambino passa molto tempo a guardare la figura significa che la vede per la prima volta o l’ha già vista in precedenza ma non se ne ricorda. Dopo una serie di test, gli scienziati hanno dimostrato che i bambini ricordavano meglio le figure viste dopo i filmati associati a sentimenti positivi.
“Le sensazioni positive aiutano a sviluppare l’attenzione dei bambini” – ha dichiarato Flom – “Così aumentano anche la capacità di elaborazione e di memoria”.
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