CULTURALIBRI

LIBRI – Le scoperte di Bebo e Bice

Una nuova collana di libri di scienza per i bambini di età prescolare

Schermata 2015-05-14 alle 08.36.00LIBRI – A Bebo piace: guardare dappertutto e combinare guai. A Bice piace: giocare e avere sempre nuove idee. Bebo è un verme rosa con un bel papillon verde, Bice una pulce blu con due belle treccine rosse. Bebo da grande vuole fare l’esploratore e Bice la scienziata. Usciti dalla penna dell’illustratore Francesco Zito, Bebo e Bice sono i due protagonisti di una nuova collana di piccoli libri che parlano di scienza e tecnologia dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni, ideata da Tecnoscienza.it e pubblicati da Editoriale Scienza, dal titolo “Le scoperte di Bebo e Bice”. Il primo si intitola “La catapulta“, il secondo “I colori” e contengono anzitutto due storie che coinvolgono i due protagonisti insieme ad altri simpatici amici come il contadino Severino e il ragno Amedeo.

All’interno della storia, costruita con pochi testi, forme semplici e colori vivaci, gli autori propongono semplici esperimenti pensati per essere riprodotti dagli stessi bambini, che insegnano per esempio come costruire una catapulta utilizzando un cucchiaio di legno o come ricavare l’arancione a partire da pezzi di carta crespa rossi gialli e blu.

Bebo e Bice però non accompagnano i nostri bambini solamente all’interno delle storie raccontate in questi libri, ma sono anche i protagonisti di una serie di attività di comunicazione promosse da tecnoscienza.it e rivolte ai bambini di età prescolare, sotto forma di simpatici burattini da dita! Sul canale YouTube di editoriale scienza si possono trovare dei bei video con le storie di Bebo e Bice!

@CristinaDaRold

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.