LA VOCE DEL MASTER

Deep Web – il film

Prossimamente nelle sale cinematografiche

LA VOCE DEL MASTER – La chiamano invisible net, deepnet, darknet. Lo chiamano deep web. Il luogo dove i nostri soliti motori di ricerca non funzionano più e il governo si muove a stento. Un web criptato e oscuro. Un web che dicono sia frequentato da criminali, spacciatori, truffatori e venditori di malware. La definiscono cybercriminalità che pare cloni carte di credito, traffichi armi e spacci droga attraverso Tor – il software open source – e Bitcoin, la criptovaluta degli acquirenti affezionati della darknet. È il regno indiscusso di Silk Road, la mecca degli stupefacenti online smantellata dall’FBI, e di Anonymous, il movimento di attivisti – hacktivisti – della rete e delle loro manifestazioni online. Quell’angolo “di remoto” in cui nessuno è identificabile e tutti fanno tutto.

In realtà, il web sommerso non è soltanto questo. È ricco di siti dove la gente naviga in maniera del tutto innocua. Dai database della NASA, della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti, all’Ufficio Brevetti e Marchi. Dal club di lettura di Jotunbane, dove i libri più popolari sono di fantascienza, alla Biblioteca Imperiale di Trantor per chi ama discutere di politica. Tutti siti a cui si può accedere anche dal web “di superficie”, certo. Ma la darknet fornisce “l’uso di tecniche che danno la possibilità alle persone di comunicare anonimamente e in maniera onesta. L’utente sofisticato realizza che ciò che si fa sul web lascia molte tracce, quindi sceglie il deep web quando non vuole essere rintracciato”, sostiene Ian Walden nel suo Free open source and software. “Spesso è il senso di appartenenza che tiene unite queste sottoculture in un mondo digitale sempre più astratto e impersonale”.

Deep Web – il film racconta tutto questo. A partire dall’arresto di Ross William Ulbricht, il trentenne fondatore di Silk Road, mostra le menti che si nascondono nel deep web e mette in discussione i diritti di un individuo sulla libertà in rete. Il film documentario, la cui uscita in Italia è prevista nel 2016, getta luce sulla darknet e mostra le interviste esclusive ai genitori di Ulbricht, Lyn e Kirk che, per forza di cose, sono diventati pubblici sostenitori dei diritti digitali.

Per ripercorrere le tappe salienti del web invisibile, date un’occhiata alla timeline riportata qui sotto:

Cliccare per accedere alla timeline interattiva. Crediti: Saria Mazzacane
Cliccare per aprire la timeline interattiva. Crediti: Saria Mazzacane

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Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.

Crediti immagine: fotogramma tratto dal trailer del film “Deep Web”

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